Niente mi pettina meglio del vento
Rassegna d’arte contemporanea finalizzata alla sensibilizzazione sull’Alopecia Areata. Ideata dall’artista sarda Maria Jole Serreli, e nel titolo ispirata alla celebre citazione di Alda Merini, la manifestazione ha lo scopo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’Alopecia Areata, una malattia poco nota ma molto diffusa, che può colpire tutti, dai bambini agli adulti, e infondere fiducia e coraggio in chi ne è colpito.
Comunicato stampa
Parte dalla Sardegna per approdare nella penisola il tour 2013 di NIENTE MI PETTINA MEGLIO DEL VENTO - l’arte ha sempre un taglio alla moda, la rassegna d’arte contemporanea finalizzata alla sensibilizzazione sull’Alopecia Areata. Ideata dall’artista sarda Maria Jole Serreli, e nel titolo ispirata alla celebre citazione di Alda Merini, la manifestazione ha lo scopo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’Alopecia Areata, una malattia poco nota ma molto diffusa, che può colpire tutti, dai bambini agli adulti, e infondere fiducia e coraggio in chi ne è colpito.
L’evento è promosso e realizzato dall’associazione culturale Art Meeting&Prometeo in collaborazione con ASAA – Associazione Sostegno Alopecia Areata, che ha finanziato l’edizione 2013, e con la partecipazione di Agorà e Art Caffè London.
La rassegna è partita nel 2012 da Cagliari. E’ stata, infatti, ospitata al Centro Comunale d’Arte e Cultura Castello di San Michele nel mese di ottobre, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, del Consorzio Camù.
La mostra è stata arricchita anche dalla conferenza tenuta da Daniele Orlando, Presidente di ASAA, che, giunto da Udine per l’occasione, ha illustrato esperienze, snocciolato cifre, spiegato la patologia, i suoi effetti, e soprattutto ha riferito dell’ignoranza che ruota intorno ad essa. Altra occasione di conoscenza e approfondimento è stato l’evento dedicato ai bambini: Noemi Medas ha letto La Ragazza senza capelli. Una storia di Alopecia Areata, un racconto dedicato ai bambini, con protagonista una bambina affetta da Alopecia areata; lo scopo del racconto è aiutare i bambini con l’Alopecia Areata, e quelli di cui uno o entrambi i genitori ne sono colpiti, a capire e a vivere tali situazioni nel modo meno traumatico possibile.
Anche per l’edizione 2013 tanti artisti hanno risposto entusiasti alle selezioni, i cui risultati sono stati resi noti pochi giorni fa. Le opere saranno esposte prima a Roma, dal 18 al 25 maggio, presso la galleria Baccina 66, e dal 28 maggio all’1 giugno a Firenze, presso la BiblioteCaNova Isolotto.
Estremamente importante è lo spirito artistico della rassegna: l’arte, grazie ai suoi unici, veri protagonisti e motori, gli artisti, torna a mettersi al servizio della collettività, come sempre è stato in passato. Al contrario, durante tutto il secolo scorso, “un’elite di professionisti dell’arte” ha voluto far credere che essa non deve “vivere” nella società, non deve occuparsi dei problemi della vita umana; e adoperandosi per imporre questa idea come “credo” assoluto, hanno causato l’allontanamento del pubblico dall’arte contemporanea; e la tendenza dura ancora oggi.
È importante sottolineare anche che la rassegna sperimenta un approccio diverso dal solito: per raccontare la patologia e le persone, sono state selezionate anche opere realizzate da chi, normalmente, non è artista, ma vive l’Alopecia Areata quotidianamente; ciò ha dato un importante contributo agli scopi del progetto.
Si potrà ammirare la parola poetica che descrive una vita, per poi diventare colore di pennello su tela; la pietra in perfetto equilibrio sul legno; fotografie che ritraggono al naturale o in arditi fotomontaggi e reinventati ritratti; e anche la forza della semplicità diretta dei disegni insieme a dipinti a olio, acrilico e collage, e cartoon colorati che lanciano ingegnosi messaggi positivi.
“[…] Le opere in mostra sono dipinti, fotografie, poesie, sculture e installazioni realizzate con grande profusione di idee creative e soluzioni tecniche: opere che scaturiscono messaggi immediati, altre dalla resa estetica ricercata e di forte impatto visivo che portano messaggi più elaborati; opere figurative e sperimentazioni minimaliste ai confini dell’astrattismo. Un racconto collettivo che restituisce al fare artistico dignità di scopo sociale”.
Le opere selezionate ed esposte nelle varie tappe del tour saranno sul catalogo online e sul cartaceo in preparazione.
Comunicato stampa a cura di Riccardo Giuseppe Mereu
In mostra opere di: Annalisa Blandamura, Cinzia Carrus, Marco Casolino, Daniele Colombo, Rossana Corti, Michele Deidda, Adriano Demofonti, Elena Faleschini, Antonio Genovese, Sabrina Innocente, Damjan Komel, Lady Brush, Fabio Costantino Macis, Anna Marchi, Marco Mattei, Tonino Mattu, Tiziana Pili, Michele Melis, Salvatore Libero Mura, Robert Newman, Marco Novello, Tommaso Pensa, Walter Petretto, Fabrizio Pittalis, Maristella Portas, Fernanda Quaglia, Franco Secci, Maria Jole Serreli, Alberto Spada, Franca Todde, Andrea Torrini e Cristina Masi, Fernando Zanetti (opera gentilmente concessa da ANAA – Associazione Nazionale Alopecia Areata Di Verona).
Artisti invitati per l’edizione dell’evento a Roma: Maria Rita Bertuccelli, Erica Brancasi, Gildo De Bonis, Marina Mannoni, Paolo Mereu, Kristina Milakovic, Walter Necci, Danila Properzi, Mariangela Rasi e Antonella Zagaroli, Marco Recchia, Giovanna Sposato.