David Pompili – Path to the future
In questa mostra antologica David Pompili, in arte Davil, evidenzia quello che è stato il suo percorso e soprattutto la sua evoluzione artistica. Le sue opere in tecnica mista e collage, con un richiamo sia alla pop art che alla tecnica dei writers e della street art, nascono però dallo studio di quella corrente dei cartellonisti di un tempo che davano una direzione dell’estetica mutuando uno spirito innovativo e un vocabolario sintetico.
Comunicato stampa
L'artista umbro David Pompili con la sua mostra dal titolo “PATH TO THE FUTURE” ha il compito di inaugurare sabato 18 maggio 2013 alle ore 19.30 il nuovo spazio espositivo Econtemporary in via Crispi, 28 a Trieste.
Questa nuova realtà nel panorama espositivo triestino si pone l'intento di avvicinare il pubblico ad artisti emergenti e non dell'arte contemporanea passando dalla pittura alla scultura e dalla fotografia al design.
Gli obiettivi principali sono di dare l’opportunità di creare nuove sinergie tra artisti, collezionisti e fruitori d’arte e far apprezzare e godere dell’arte anche coloro che hanno poca esperienza o poca conoscenza sviluppata in questo settore, ma che per curiosità e sensibilità personale sono attratti dal mondo dell’arte e della creatività.
In questa mostra antologica David Pompili, in arte Davil, evidenzia quello che è stato il suo percorso e soprattutto la sua evoluzione artistica. Le sue opere in tecnica mista e collage, con un richiamo sia alla pop art che alla tecnica dei writers e della street art, nascono però dallo studio di quella corrente dei cartellonisti di un tempo che davano una direzione dell'estetica mutuando uno spirito innovativo e un vocabolario sintetico. “La sua costante è la denuncia sociale che riprende anche nella veste grafica e richiama una produzione minore e povera, ma di grande diffusione negli anni della contestazione, di cui qualche eco sembra vedersi anche nelle colature cromatiche. Vi si rappresenta un mondo imperfetto, i cui piani comunicativi si confondono e si frammentano nella sovrapposizione fra messaggi pubblicitari, immagini e graffiti. Fusione di culture e controculture, la comunicazione moderna accetta la contraddizione e mistifica il dramma dell’ingiustizia e della violenza che invade anche il mondo della provincia e non risparmia i più deboli”.
A rafforzare sia la tematica della mostra che dello spazio espositivo ci sarà la partecipazione straordinaria di ArsMusiva/ by Elena Gentili. La peculiarità della designer umbra è la rivalutazione dell'antica tecnica decorativa del mosaico e la riproduzione in chiave moderna di monili unici nel loro genere che prendono ad ispirazione i più grandi ed importanti pittori che hanno lasciato un'indelebile impronta nell'arte figurativa ed astratta ....e per l'occasione interpreta David Pompili con quattro monili creati per l'occasione ed ispirati ad alcune tele esposte a Trieste.