Marinella Pirelli – Pulsar
Pulsar è una mostra innovativa, nata dalla collaborazione tra l’Archivio Marinella Pirelli e il Teatro Filodrammatici di Milano, che ambisce a superare il concetto classico di esibizione d’arte, togliendolo dal contesto tradizionale di spazio espositivo, promuovendo l’interpretazione delle opere attraverso la creatività di altri artisti e spingendo il fruitore ad entrare in contatto con opere in movimento, la cui temporalità ciclica esprime la volontà dell’artista di cercare nuove modalità di relazione.
Comunicato stampa
Marinella Pirelli, artista scomparsa nel 2009, era una donna dalla creatività eclettica e dalle mille sfaccettature che ha fatto dell’elemento luminoso il fulcro del suo percorso creativo. Vetrinista, illustratrice, disegnatrice, scenografa e costumista, ha poi avuto diverse esperienze in campo cinematografico che l’hanno portata ad iniziare le sue sperimentazioni creative con la luce.
Nei cinque giorni di personale a lei dedicata, tutti gli spazi del teatro, progettato dall’architetto Luigi Caccia Dominioni negli anni ’60, saranno oscurati per fare da cornice alle installazioni luminose di Marinella ed ospiteranno performance di artisti indipendenti, che ne daranno una lettura personale attraverso la musica, la danza e lo spettacolo. Luci ed ombre accompagneranno il pubblico in un percorso che lo porterà a diventare parte integrante dell’opera stessa.
Pulsar è una mostra innovativa, nata dalla collaborazione tra l’Archivio Marinella Pirelli e il Teatro Filodrammatici di Milano, che ambisce a superare il concetto classico di esibizione d’arte, togliendolo dal contesto tradizionale di spazio espositivo, promuovendo l’interpretazione delle opere attraverso la creatività di altri artisti e spingendo il fruitore ad entrare in contatto con opere in movimento, la cui temporalità ciclica esprime la volontà dell'artista di cercare nuove modalità di relazione.
Pulsar si propone di riavvicinare il pubblico all’arte, grazie a un cambio di prospettiva, una trasformazione della percezione del momento culturale, sia da parte di chi ne fruisce sia di chi lo organizza.
Gli esperimenti condotti da Marinella su luce e colore hanno portato alla produzione delle opere esposte in questa mostra. La selezione, a cura di Roberto Borghi insieme all’Archivio Marinella Pirelli, vuole evidenziare il tentativo, operato dall’artista, di trattenere e dare forma all’anima immateriale ed emotiva dell’elemento luminoso.
Il visitatore sarà coinvolto in una discesa lungo le due balconate attraverso un percorso di penombra che permetterà una migliore fruizione delle opere. Giungerà poi al palco, eccezionalmente aperto al pubblico per poter vivere in prima persona l’opera più interattiva di Marinella, “Filmambiente”, un cubo di 5 metri per 5, in cui lo spettatore può camminare attraverso teli serigrafati, lasciandosi inondare di luce e colore.
Dopo le importanti mostre, nel 2003 a Villa Panza a Varese e al museo MAM di San Paolo in Brasile, nel 2004 alla Permanente di Milano e nel 2008 la grande retrospettiva curata da Achille Bonito Oliva presso la Fondazione Mudima, Pulsar è la prima esposizione milanese delle opere dopo la scomparsa dell’artista.
Attraverso performance di musica e danza gli artisti Pietro Pirelli (21 maggio ore 21.00), Ludovico Schilling(23 maggio ore 21.00) e il Corpo di Ballo di Silvana Bazzi (25 maggio ore 21.00) animeranno tre delle cinque giornate di esposizione.