Alessandro Mencarelli – Prison Diary
Mostra nello spazio principale della galleria: Alessandro Mencarelli, Prison Diary 2013.
Comunicato stampa
SpazioA gallery ha il piacere di presentare sabato 25 maggio 2013, alle ore 18, Prison Diary 2013 prima mostra
personale negli spazi di Via Amati di Alessandro Mencarelli, con un testo di Alberto Salvadori.
“Alessandro Mencarelli da tempo compie un’azione, quella di fotografare, che può essere intesa come la creazione
di un inventario di momenti sospesi, intervalli di tempo che preludono incontri a noi nascosti, dialoghi a noi celati,
insieme di volti sconosciuti.
La sua professione, l’avvocatura, lo ha portato a fare delle scelte; porsi dalla parte di taluni piuttosto che di altri,
e assumere una precisa collocazione etica e morale, con il risultato di inserire le sue immagini in un ambito di
sospensione del giudizio, in virtù del rispetto che si evince dalla casta restituzione di momenti di intima speranza,
in un contesto così umanamente violento come il carcere.
[...] Negli scatti il fotografo mostra spazi vuoti, presenta attese, ambienti caratterizzati da un fastidioso anonimato e
così facendo riesce a mostrare quello che è nascosto, ciò che non si vede. Immediatamente, nel caso dei colloqui,
siamo partecipi di un vuoto e di una condizione umana, quella di chi siederà sulla sedia; ci immedesimiamo nelle
posizioni delle gambe incrociate sotto i tavoli, andando a figurarci come potremmo essere noi in quella situazione,
quale postura avremo, pensando che la gestualità del corpo è la grammatica del nostro linguaggio esteriore, come
potremmo sentirci noi in quelle condizioni. Proprio l’accenno delle gambe sotto i tavoli che scorgiamo dagli scatti
del fotografo dirigono il nostro immaginario verso volti, voci, storie di cui non sapremo mai nulla, e rimarranno lo
stesso nella nostra memoria per lungo tempo [...]”.
Alberto Salvadori
Press Release
SpazioA gallery is proud to present Saturday May 25, 2013 at 6 pm, Prison Diary 2013, the first solo show by
Alessandro Mencarelli, in Via Amati 13, with a text by Aberto Salvadori.
“Alessandro Mencarelli has been performing an action for quite some time, the action of taking photographs, which
might also be understood as creating a stock of suspended moments, blocks of time that presage encounters
hidden from us, concealed conversations, groups of unknown faces.
His work as a lawyer obliges him to make choices, to advocate the reasons of one side, not the other, and to take
precise ethical and moral stands, with the final result of inserting his images in a context of suspended judgment
correlated by the respect that emerges from his chaste restitution of moments of intimate hoping in surroundings
as humanly violent as those in a prison.
[...] The photographer shows us empty spaces, presents long waits, rooms characterized by cloying anonymity,
in this way succeeding in revealing how much remains concealed. His photos of inmates talking to their visitors
awaken our immediate participation in both emptiness and a specific human condition: being seated on a chair.
We can all identify with the position of legs crossed beneath a table, fantasizing about how we would be in such
a situation and the posture we would adopt, thinking how the body’s gestures are the grammar of our external
language, and all the other things we might feel under those conditions. This hint of legs beneath a desk that we
glimpse and the photographer’s lens sends our imagination flying in the direction of faces, voices, and stories of
which we will never know the ending but will live on in our memory for a long, long time [...]”.
Alberto Salvadori
Alessandro Mencarelli (*1956, Serravalle Pistoiese). È avvocato penalista e artista. Nelle sue opere fotografiche parte da ciò che gli
sta attorno, che segna la sua vita soprattutto professionale, e che, insieme, fa da sfondo alla sua quotidiana esistenza.
Tra le mostre personali e collettive segnaliamo: Dei delitti e delle pene, a cura di P. L. Tazzi, Fondazione Lanfranco Baldi, Pelago,
Firenze; Sidi, a cura di P. Gaglianò, Patrizia Pepe, Firenze; Nostalghia, a cura di P.L. Tazzi, Assab One, Milano; Empty spaces,
Kronenboden, Berlin e Backlight, 7th International Photographic Triennal, Tampere
Alessandro Mencarelli (*1956, Serravalle Pistoiese). He is a criminal lawyer and artist. The point of departure for his photographic
works is what surrounds him and impinges upon his life, especially his working life, and which also forms the background to his
everyday existence. Among the solo and group exhibitions he has taken part there are: Dei delitti e delle pene, curated by P. L.
Tazzi, Fondazione Lanfranco Baldi, Pelago, Florence; Sidi,curated by P. Gaglianò, Patrizia Pepe, Florence; Nostalghia, curated by