Candeloro | Garbellotto | Zazzera
Tre mostre personali
Comunicato stampa
Le composizioni di rame di Antonella Zazzera, meticolosamente costruite con un sapiente lavoro di tessitura che quotidianamente costruisce e modifica, si adagiano come manufatto della natura o rimangono sospese come corpi di scultura che conservano il principio vitale, la luce.
Fissare l’istantanea di un luogo è per Candeloro l’inizio della trasformazione della visione che, attraverso la luce, diverrà trasognata, quasi onirica. La successiva azione dell’artista, la sovrapposizione di lastre colorate in plexiglass, permette allo spettatore di oltrepassare l’immediata percezione visiva dello sguardo sulle due lastre, per averne una terza che trasfigura e crea una nuova rappresentazione dell’originaria scheggia di realtà.
L’estrema sintesi di Fernando Garbellotto è la trasformazione della tela, che precedentemente dipinge, in frazioni facenti parte dell’insieme che le contiene.
Ogni singola particella è parte del tutto ma l’insieme di tutte le particelle è sempre inferiore alla somma di tutto il sistema.