Antonio Amodio – Estasiante in Musica
Sedici opere, tutte inedite, accompagneranno l’estate del 5 stelle: un percorso attraverso i volti e i corpi dei personaggi che hanno scritto la storia della musica lirica in Italia e nel mondo, da Luciano Pavarotti a Maria Callas.
Comunicato stampa
"ESTASIANTE MUSICA”
ANTONIO AMODIO AL DUE TORRI HOTEL DI VERONA PER IL CENTENARIO DELL’ARENA
Sarà il “la” artistico della stagione musicale di Verona.
1 giugno 2013, in occasione di “Lo spettacolo sta per iniziare”, eccezionale evento per i festeggiamenti dei 100 anni dell’Opera all’Arena di Verona
con Andrea Bocelli, José Carreras e Plácido Domingo,
inaugura nelle sale del Due Torri Hotel la mostra “Estasiante Musica” di Antonio Amodio
– vernissage su invito il 30 maggio alle ore 18.30 –.
Sedici opere, tutte inedite, accompagneranno l’estate del 5 stelle:
un percorso attraverso i volti e i corpi dei personaggi che hanno scritto la storia della musica lirica in Italia e nel mondo, da Luciano Pavarotti a Maria Callas.
Uno speciale omaggio da parte dello storico Hotel della città
a una grande eccellenza veronese e italiana.
L’esposizione sarà l’anteprima della mostra che nel 2014
il Palazzo della Gran Guardia dedicherà al Maestro.
Verona, 3 maggio 2013_É la musica l’ispirazione dello scultore e pittore veronese di fama internazionale Antonio Amodio. Per questo il Due Torri Hotel di Verona aprirà le porte della mostra dedicata al Maestro in occasione delle celebrazioni per il Centenario del Festival Lirico dell’Arena.
Il primo giugno, data de Lo Spettacolo sta per iniziare, l’eccezionale evento che vedrà protagonisti Andrea Bocelli, José Carreras e Plácido Domingo, appuntamento con l’inaugurazione di “Estasiante musica”, mostra del Maestro Amodio, che sarà presente all’evento insieme alla curatrice Manuela Piccoli.
In esposizione 16 opere tutte inedite: dieci quadri, tre bassorilievi – che insieme danno vita al Trittico della Danza – e tre sculture in pietra bianca.
Fil rouge del progetto, i volti e le voci che hanno fatto la storia della musica lirica italiana e internazionale: da Maria Callas a Luciano Pavarotti, fino agli stessi José Carreras e Plácido Domingo.
Insomma, un percorso forte, spirituale e allo stesso tempo sensuale che accompagnerà l’estate del Due Torri Hotel e quella dell’Arena di Verona fino al 15 settembre.
I quadri dell’artista – esposti anche in Senato e in Vaticano, in Italia e negli Stati Uniti – sono realizzati a tempera grassa su tavola e tela.
«Il Maestro è fortemente attratto da questa tecnica, che permette di dare un'unica luce e trasparenza ai dipinti – spiega Manuela Piccoli –. La tempera grassa, usata da parecchi artisti nella storia della pittura sia antica che moderna, è la mescolanza di pigmenti di colore, uova e lino crudo: sapientemente miscelati, danno il risultato voluto dall'artista».
Per quanto riguarda il Trittico della Danza è stato usato legno di tiglio, mentre le sculture sono state realizzate con pietra locale bianca.
Estasiante Musica sarà l’anteprima della mostra in programma il prossimo anno al Palazzo della Gran Guardia, a due passi da Piazza Sant’Anastasia, dedicata agli ultimi anni di lavoro del Maestro Amodio.
Uno speciale omaggio, nel senso dell’arte, da parte dello storico hotel della città a una grande eccellenza veronese e italiana.
Antonio Amodio
L’artista vive e opera a Verona. Allievo dello scultore veronese Giovanni Massagrande, da cui apprende le tecniche dell’intaglio e l’arte dello scolpire, nel 1989 incontra lo scultore Giacomo Manzù: nello studio romano del grande artista si sviluppa un rapporto intenso per il percorso artistico di Amodio, interrotto solo alla scomparsa del Maestro.
Nel 1995, entra in contatto con il pittore-scultore veneziano Saverio Barbaro. Tra i due nasce uno stretto rapporto d’amicizia e collaborazione.
Disegni e sculture dell’artista sono presenti in collezioni pubbliche – dal Senato al Vaticano – e private – in Italia, Europa e America.