il Bianco e il Rosso
Bianco e Rosso. Freddo e caldo. Il vino e l’arte. Una dicotomia per una doppia mostra che indaga la convergenza della composizione artistica con i valori cromatici fondamentali del vino.
Comunicato stampa
il Bianco e il Rosso
I colori del vino in due collettive “monocromatiche”
a giugno e a settembre
Enoteca Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino
il Bianco - vernissage con dress code: martedì 4 giugno, ore 18.30
Bianco e Rosso. Freddo e caldo. Il vino e l’arte. Una dicotomia per una doppia mostra che indaga la convergenza della composizione artistica con i valori cromatici fondamentali del vino.
“Il Bianco e il Rosso” si concentra sugli aspetti visivi del bianco, prima, e del rosso, poi, per istituire un’analogia tra la composizione pittorica e scultorea e la qualità ottica del vino, creando un continuum ottico, lirico e suggestivo tra lo spazio delle arti visive e le sfumature brillanti e liquide dei colori fondamentali del vino.
Otto, in totale, gli artisti in mostra che nelle loro opere – pittoriche, scultoree o fotografiche – hanno espresso, contemporaneamente o alternativamente, i valori del “Bianco” e del “Rosso”.
ENRICO IULIANO e i suoi lavori dalla rilevante componente liquida dove l’acqua, rossa, non ha mai un suo ipotetico contenitore che la costringa ma è un liquido che fluisce libero di assumere la forma che le condizioni ambientali permettono.
JESSICA CARROLL con le sue “piante acquatiche” e il suo mondo figurativo che fa riferimento alla natura, ma non ha nulla di naturalistico: tutto, nelle sue sculture, viene trasformato come se provenisse da una realtà onirica, senza tempo.
PAOLO RANZANI, uno degli autori più interessanti della sua generazione – che ritrae, con indole eclettica e impronta fortemente personale, volti di personaggi dello spettacolo e della cultura – presente con il lavoro artistico legato alla sequenza di opere intitolate “That’s it”, dove con sguardo critico e provocatorio espone il suo pensiero sulla mercificazione del sesso femminile.
MAX ZARRI e le sue fotografie popolate da ambienti metafisici, figure umane di cui si intuiscono solo alcune parti, atmosfere decisamente oscure, per certi versi turbolente e surreali.
PIER LUIGI PUSOLE, l’artista che si è imposto come una delle voci più originali e mature della nuova pittura italiana, ora ironica ora lieve, eppure sempre impegnata in un confronto dialettico con i nuovi mezzi di produzione di immagini.
CLAUDIO ROTTA LORIA, le cui opere superano i limiti della superficie per dilatarsi e attraversare risolutamente lo spazio, trasformandosi e integrandosi in installazioni aeree, costruzioni tridimensionali che coniugano disegno, fotografia aerea, pittura, scultura, colore, luce, oggetti comuni e frammenti dal significato simbolico.
GIOVANNI BUOSO e i suoi quadri realizzati con brandelli di antichi materiali, scarti del restauro di volumi e manoscritti che, dalla sensibilità dell’autore, rinascono ad una nuova storia.
GIORGIO FLIS e la sua pittura d’avanguardia in cui gli elementi cromatici e materici esprimono energia e ritmo, soprattutto.
“Il Bianco e il Rosso” è un progetto ideato e curato da Paolo Facelli e Michele Bramante. Organizzazione: Enoteca Rabezzana, in collaborazione con l’associazione Neks.
Ingresso libero.
Dress code di entrata in bianco (4 giugno) e in rosso (26 settembre)
Date e orari
Il Bianco: 4-25 giugno, lun-sab 16-19 o su appuntamento
Il Rosso: 26 settembre –17 ottobre, lun-sab 16-19 o su appuntamento