Elisabetta Trevisan – Di tempo in tempo
Prima esposizione varesina della pittrice veneta Elisabetta Trevisan; un’artista già affermata nel panorama italiano, e non solo, ma forse ancora poco nota nella nostra Provincia.
Comunicato stampa
Sarà inaugurata sabato 8 giugno alle 18:30, presso le Sale Nicolini, la prima esposizione varesina della pittrice veneta Elisabetta Trevisan; un'artista già affermata nel panorama italiano, e non solo, ma forse ancora poco nota nella nostra Provincia.
Il Comune di Varese ha messo a disposizione della pittrice le storiche sale del centro cittadino in modo da poter offrire ai visitatori un'ampia ed esaustiva antologia del suo percorso, volto ad indagare la Realtà per poi tradurne le forme e le sembianze in una dimensione metafisica, intima e mentale.
La poetica di Elisabetta Trevisan si concentra principalmente sulla visione del quotidiano che sconfina con l'altrove: attimi di un racconto che non è più e non è ancora, sospeso in un tempo dilatato eppure riconducibile, per la luce e i colori, ad una determinata stagione o ad una certa ora del giorno. Il lento trascorrere del tempo, colto nella sua ciclicità, trasmette un profondo senso di comunione con la natura, una predisposizione d'animo serena nei confronti dell'esistenza e delle sue mutevoli manifestazioni. Il gusto per i dettagli, la cura amorevole per il particolare e la raffinatezza tecnica che sfiora il virtuosismo rivelano un'attenzione vivace e curiosa per il mondo circostante ma anche il desiderio di immergersi nella propria realtà -e nell'opera in divenire- in silenzio e in solitudine, condizione mentale fondamentale per interiorizzare i segni del reale e rielaborarli in una propria, personalissima, visione.
I soggetti privilegiati delle sue composizioni sono paesaggi, interni di giardini, still life e giovani donne dai tratti ora alteri, ora più soavi, che incarnano una femminilità consapevole e aggraziata, lontana dagli stereotipi dei nostri giorni. I loro volti appaiono assorti in pensieri indecifrabili, ed è proprio il loro mistero a renderle così seducenti ai nostri occhi. Calate in scene di intimità domestica o nelle vesti di celebri eroine epiche e letterarie, sanno condurci in un mondo in bilico tra reale e irreale, pervaso da un'atmosfera magica e preziosa, delicata ma immediata; un mondo di colori tersi e brillanti, di luci calde e avvolgenti, di riferimenti simbolici insoliti e curiosi che stimolano la nostra fantasia e ci invitano ad accostarci ai segreti della vita. Un mondo incantato, ideale e onirico ma verosimile, quanto quei sogni piacevoli da cui non vorremmo più svegliarci.
ELISABETTA TREVISAN è nata a Merano, vive e lavora a Treviso.
Si dedica da sempre alla pittura a tempera e tecniche miste (pastelli, acquarelli) su pannelli di mdf. Non dimentica le arti applicate alla ceramica, vetro, legno, tessuti, superfici intonacate nonché trompe l’oeil e cartapesta.
Ha realizzato come illustratrice un mazzo di 78 tarocchi da collezione per “Lo Scarabeo” ed. d'arte - Torino; un libro sul Parco Naturale del Sile per la Provincia di Treviso; le scenografie di un film d’animazione per la TV con il gruppo teatrale “Gli Alcuni”. Ha collaborato con la rivista “Pagine di Ecologia” della Provincia Autonoma di Bolzano.
Ha esposto le sue opere presso gallerie e fiere d’arte a Este, Ferrara, Grosseto, Merano, Padova, Pordenone, Salsomaggiore, Treviso, Trieste, Torino, Venezia ed all’estero a Monaco di Baviera, Strasburgo, Marsiglia, Norcross (GA – USA).