Frammenti di un discorso amoroso

Informazioni Evento

Luogo
CENTRO LUIGI DI SARRO
Via Paolo Emilio 28, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato 16 -19

Vernissage
13/06/2013

ore 18

Artisti
Yo Akao, Monticelli e Pagone, Alessandra Baldoni, Alba Kia, Alessia Demarco, Alessio Paolone, Andrea Natale, Elena Rondini, Serena Scionti, Sergio Baldassini
Curatori
Maddalena Rinaldi
Generi
arte contemporanea, collettiva

L’esposizione, esito di un progetto di ricerca condotto dalla curatrice e teso a realizzare un dialogo attraverso la contaminazione di discipline differenti quali arti visive, letteratura, cinema, musica e teatro, vedrà la partecipazione di dieci artisti invitati a rileggere ed interpretare, attraverso le peculiarità proprie della ricerca estetica di ciascuno, l’opera del semiologo francese Roland Bathes.

Comunicato stampa

Il Centro Luigi Di Sarro, con il Patrocinio del Co.Ri.S. - Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale de La Sapienza, è lieto di presentare la mostra collettiva Frammenti di un discorso amoroso, curata da Maddalena Rinaldi.
La mostra, presentata il 24 maggio 2013 nel corso della tavola rotonda, organizzata in collaborazione con la cattedra di Semiotica della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università La Sapienza (Prof.ssa Isabella Pezzini – Aula 9 Caserma Sani), sarà inaugurata giovedì 13 giugno 2013 alle ore 18 presso il Centro Luigi Di Sarro.
L’esposizione, esito di un progetto di ricerca condotto dalla curatrice e teso a realizzare un dialogo attraverso la contaminazione di discipline differenti quali arti visive, letteratura, cinema, musica e teatro, vedrà la partecipazione di dieci artisti invitati a rileggere ed interpretare, attraverso le peculiarità proprie della ricerca estetica di ciascuno, l’opera del semiologo francese Roland Bathes.
La mostra offrirà così una lettura visiva dell’opera letteraria attraverso forme pittoriche (Alba Kia, Alessia Demarco), sculture (Alessio Paolone, Elena Rondini, Yo Akao), fotografie (Alessandra Baldoni, Serena Scionti), installazioni (Monticelli&Pagone, Sergio Baldassini) e video (Andrea Natale), ponendosi come una traduzione tra sistemi di segni differenti.
Gli artisti presenteranno quasi tutti lavori inediti interpretando alcune delle «figure» dell’opera (Attesa, Catastrofe, Corpo, Dipendenza, Induzione, Incontro, Languore, Solo, Ricordo…), o il senso sotteso all’intero lavoro.
Le opere in mostra declineranno in chiave malinconica, romantica, ma anche cinica ed ironica i moti interiori dell’innamorato non corrisposto di cui parla Barthes proponendo, in molti casi, sull’esempio dell’autore, citazioni e prelievi dalla storia e dal sistema dell’arte.
L’allestimento della mostra ripercorrerà la struttura frammentaria del libro e come il libro costringerà il visitatore ad un coinvolgimento cognitivo e passionale che lo spingerà a riflettere, ma anche a decidere di agire, pragmaticamente, durante la visita.
Il progetto - che si ispira a Luigi Di Sarro, artista a cui è dedicato il Centro, personalità poliedrica ed eclettica e precursore di quella convergenza tra saperi diffusasi negli ultimi decenni nel mondo - è alla sua prima edizione e sarà sviluppato nei prossimi anni in un ciclo di eventi espositivi in sedi diverse.