Alessandro Bergonzoni – In prova
Il Funaro presenta, a chiusura di stagione, Alessandro Bergonzoni in prova, un evento speciale e in esclusiva per il Centro Culturale pistoiese che ospiterà subito prima di queste date l’artista bolognese e Riccardo Rodolfi (suo coregista) in residenza artistica.
Comunicato stampa
mercoledì 12, giovedì 13, venerdì 14 giugno 2013, ore 21.00
Alessandro Bergonzoni in prova
Evento speciale e in esclusiva per il Funaro Centro Culturale - Pistoia
con Alessandro Bergonzoni
di Alessandro Bergonzoni e Riccardo Rodolfi
ufficio stampa Licia Morandi
Mercoledì 12, giovedì 13 e venerdì 14 giugno, alle ore 21, il Funaro presenta, a chiusura di stagione, Alessandro Bergonzoni in prova, un evento speciale e in esclusiva per il Centro Culturale pistoiese che ospiterà subito prima di queste date l’artista bolognese e Riccardo Rodolfi (suo coregista) in residenza artistica. In vista della nuova produzione, che debutterà nel 2014, Bergonzoni mostrerà al pubblico quello possiamo definire un pre-testo ovvero l’elaborazione dal vivo del materiale e degli spunti fino ad ora raccolti. Le tre serate si sarebbero anche potute intitolare: “Bergonzoni in dialogo con se stesso” perché saranno effettivamente un’occasione unica per assistere al procedimento creativo di un artista inimitato e inimitabile, una delle menti comiche più brillanti in circolazione. Quali i percorsi mentali e poetici di un autore che ha fatto dell’esplorazione linguistica e dell’assurdo come mondo comico il suo campo di esplorazione? Quali sono gli elementi che compongono lo scheletro di testi funambolici e che sembrerebbero frutto di una specie di flusso di coscienza? E’ sempre il pensiero a guidare o a volte sono le parole a incatenarsi le une alle altre intessendo una loro autonoma trama di cui lo stesso Bergonzoni è “solo” abile portavoce? E’ possibile “dipingere” un testo? Trattandosi della “prova di una prova” non è possibile prevedere a quante domande verrà data risposta, la garanzia è sull’alto tasso comico di questo irripetibile dialogo interiore, alla presenza di un fortunato pubblico. E, come dice Borges, l’importante è soprattutto domandarsi se il cattivo linguaggio è la proiezione di cattivi pensieri. Ingresso € 12, ridotto € 10. Prenotazione consigliata.
Questo appuntamento chiude in maniera felice una Stagione Teatrale, al Funaro, particolarmente ricca che ha visto alcuni importanti riconoscimenti, cadenzata sia da importanti collaborazioni internazionali (una su tutte quella con Daniel Pennac e la Compagnie Rima per lo spettacolo “Il 6° continente”), che da numerose attività dedicate al territorio. Uno sguardo sempre attento su Pistoia (del 2011 è il Premio Micco, il massimo riconoscimento cittadino), che si traduce in una lavoro iniziato oltre 10 anni fa e che vede nei laboratori annuali il suo fulcro. In questi giorni (e fino al 9 giugno) si conclude anche il denso calendario delle dimostrazioni di lavoro che completano, nell’incontro col pubblico, un anno di laboratori di teatro (e non solo): 17 corsi, per la precisione, che hanno visto coinvolti circa 300 allievi, di tutte le fasce di età. Si segnala in particolare “Scarpe raccontano di fiori”, giovedì 6 giugno alle ore 17.30, presentato in collaborazione con “AGRABAH Associazione Genitori per l’Autismo – Onlus”.
Questa capacità di coniugare grandi progetti, momenti di alta formazione per professionisti e attività per il territorio in una visione “glocal”, grazie anche al contributo del produttore internazionale Andres Neumann (che del Funaro è consulente artistico e strategico) sono valsi, nel 2012, al Centro Culturale il Premio Speciale Ubu e il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.