Gianni Gianella (1930-2005) – Pittura dal paesaggio

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO OFFICINA
Via Dante Alighieri 4, Chiasso, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-venerdì ore 15-18,
sabato-domenica ore 10-12 e 15-18,
lunedì chiuso Aperto per San Pietro e Paolo (sabato 29 giugno)

Vernissage
12/06/2013

ore 18,30

Biglietti

intero adulti CHF 7.- (Euro 6.-), ridotto (pensionati AVS, AI, studenti) CHF 5.- (Euro 4.-), scolaresche e gruppi di minimo 15 persone CHF 5.- (Euro 4.-), metà prezzo con ChiassoCard, riduzioni alle associazioni convenzionate, gratuito per gli “amici del m.a.x. museo”, gratuito fino a 7 anni. Biglietto cumulativo con il m.a.x. museo: CHF 12.- (Euro 10.-), ridotto CHF 10.- (Euro 8.-) Entrata gratuita: ogni prima domenica del mese.

Artisti
Gianni Gianella
Curatori
Nicoletta Ossanna Cavadini, Giuseppe Curonici
Generi
arte contemporanea, personale

Lo Spazio Officina ospita un approfondimento sulla realtà regionale presentando in una mostra antologica un artista che ha vissuto e operato nel territorio. Gianni Gianella (1930-2005), nativo di Chiasso, che fin dai tempi dell’Università ha abbinato la frequentazione milanese a quella di Chiasso.

Comunicato stampa

Per chiudere la stagione espositiva 2012-2013, lo Spazio Officina ospita un approfondimento sulla realtà regionale presentando un artista che ha vissuto e operato nel territorio. Si inaugura così mercoledì 12 giugno 2013 alle ore 18.30 una mostra antologica del pittore Gianni Gianella (1930-2005), nativo di Chiasso ma originario della Val di Blenio, che fin dai tempi dell’Università ha comunque abbinato la frequentazione milanese a quella di Chiasso e della sua Valle.

Se Milano è il luogo in cui Gianella studia, lavora e vive sino ai primi anni Cinquanta, - amando molto la città e la sua vivacità culturale e artistica, ritraendola attraverso i Navigli, i vecchi palazzi, ma anche la periferia, e rimanendone profondamente influenzato per quanto concerne la pittura figurativa - la valle di Blenio e il Mendrisiotto lo guidano nel passaggio verso l’astrattismo, soprattutto negli ultimi 15-20 anni.
Ispirato dai grandi maestri, Gianella attraversa tutto il secondo Novecento.

L’allestimento dello Spazio Officina presenta ogni tendenza affrontata dall’artista in una “stanza dell’arte”: paesaggi del Mendrisiottto e della Brianza; Milano - periferie e Navigli; post-impressionismo (esterni e interni); dissolvenza; frammentazione; periodo astratto; il materico; il polimaterico. La sua cifra stilistica emerge con potenza anche attraverso le diverse tecniche adottate nei 50 anni del suo percorso (olio, tempera, acrilico, ceramica, collage, monotipo, litografia) e attraverso i materiali che ha esplorato con grande versatilità, curiosità e indipendenza.
Oltre ai dipinti realizza più di un centinaio di ceramiche e nelle opere materiche e polimateriche più recenti utilizza le sabbie e le terre della Val di Blenio, del Lucomagno, del Pian di Segno e della Greina.
La mostra offre una selezione di un centinaio di opere che focalizzano il suo copioso percorso artistico. Gianella esercita, infatti, la professione di medico, ma per tutta la vita dipingerà: di giorno, di notte, il sabato e la domenica - una pratica inscindibile dal suo quotidiano.
L’esposizione è frutto di un progetto di ricerca e catalogazione delle opere che ha visto coinvolta una chiassese laureanda all’Università degli Studi dell’Insubria: Serena La Torre. La ricognizione a pieno campo ha potuto meglio mettere in luce l’attività del pittore, selezionando accuratamente per l’esposizione un centinaio di opere su più di 1300 catalogate (studio di cui è stata relatrice Nicoletta Ossanna Cavadini).

GIANNI GIANELLA
Gianella nasce a Chiasso da un’antica famiglia patrizia di Leontica originaria della Val di Blenio.
All’età di sette anni inizia a disegnare. Anche durante gli studi alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Statale di Milano continua a coltivare la sua passione.
Inizia quindi a esporre a Milano con una mostra personale alla Famiglia Meneghina. Alla vernice era presente, tra gli altri, Carlo Carrà, docente all’Accademia di Brera, che si complimenta con Gianella per la sua particolare sensibilità al colore. Da allora i due pittori si incontreranno spesso a Milano in occasione di esposizioni.
Nel 1957, laureatosi, inizia a lavorare al Policlinico di Milano. Intanto frequenta l’ambiente artistico milanese, soprattutto le mostre di Tosi, Sironi, de Pisis e i classici luoghi di discussione dell’arte nel capoluogo lombardo: Brera, il Museo del Castello, il Poldi Pezzoli.
La permanenza a Milano permette a Gianella di entrare in contatto con tendenze e scuole artistiche determinanti per la sua evoluzione pittorica. Nonostante continui a frequentare l’ambiente milanese, Gianni Gianella sarà sempre residente a Chiasso nella casa paterna, dove vivrà tutta la vita con le sorelle.

INAUGURAZIONE
All’inaugurazione che si terrà mercoledì 12 giugno 2013 alle ore 20.30 allo Spazio Officina saranno presenti Antonio d’Avossa, professore di storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera, e Giuseppe Curonici, critico d’arte e co-curatore della mostra.

INIZIATIVE COLLATERALI

Nel Foyer del Cinema Teatro è prevista una
conferenza di Giuseppe Curonici
martedì 18 giugno 2013 alle ore 20.30
dal titolo Gianni Gianella, un percorso artistico verso l’interiorità dell’anima.
Per l’occasione lo Spazio Officina rimarrà aperto gratuitamente sino alle ore 23.

Come di consueto viene proposta una visita guidata che si terrà domenica 23 giugno alle ore 11.
È necessario pagare solamente il biglietto d’entrata.
Un aperitivo sarà offerto a tutti i presenti.

Lo Spazio Officina resta aperto in occasione della festività di San Pietro e Paolo (sabato 29 giugno).

CHI HA VOLUTO E SOSTENUTO LA MOSTRA
La mostra è resa possibile grazie al Dicastero Cultura del Comune di Chiasso e all’AGE SA, con il contributo del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport della Repubblica del Cantone Ticino e con il sostegno della Banca Raiffeisen.

CATALOGO
A cura di Giuseppe Curonici e Nicoletta Ossanna Cavadini, con apparati a cura di Sabrina Cerea e Serena Torre, pubblicato da Progetto Stampa Chiasso, in italiano, pp. 80, CHF. 36.-, Euro 30.-.