Mario Sironi. Scritti inediti (1927-1931)
Si parlerà di Sironi non come artista ma come critico. Sironi infatti firma regolarmente una rubrica sulle mostre d’arti milanesi
prima su “Il Popolo d’Italia” dal 1927 al 1931 e poi a partire dal 1934 su “La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia”.
Comunicato stampa
Si parlerà di Sironi non come artista ma come critico. Sironi infatti firma regolarmente una rubrica sulle mostre d’arti milanesi
prima su “Il Popolo d’Italia” dal 1927 al 1931 e poi a partire dal 1934 su “La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia”.
Il volume a cura di Elena Pontiggia raccoglie una quarantina di testi di Sironi, apparsi sul “Popolo d’Italia” e mai più
ripubblicati. Sono articoli di profondo interesse perché si soffermano su protagonisti dell’arte italiana (Fattori, Gola, Wildt),
segnalano artisti allora agli esordi (Fontana, Sassu, Manzù, Cantatore, De Amicis, Regina, Andreoni, Di Terlizzi) e,
nel caso di pittori dimenticati, fanno comprendere meglio la prospettiva e la poetica sironiana.
Nella postfazione Elena Pontiggia espunge dal corpus di scritti di Sironi molti falsi. Dimostra infatti che nove articoli,
attribuiti all’artista nell’ormai classica antologia del 1980, sono in realtà di altri.