Franco Maruotti – Itinerari e trasfigurazioni
I quadri di questa mostra si squadernano allo sguardo del visitatore come gli appunti di viaggio di un esploratore del Gargano, rapidi e guizzanti schizzi presi durante lunghe passeggiate tra macchie mediterranee, rocce, scorci marini: una roccia della montagna o uno scoglio sul mare, un trabucco nella tempesta o uno scorcio di paese pugliese.
Comunicato stampa
La pittura di Franco Maruotti: itinerari e trasfigurazioni
I quadri di questa mostra si squadernano allo sguardo del visitatore come gli appunti di viaggio di un esploratore del Gargano, rapidi e guizzanti schizzi presi durante lunghe passeggiate tra macchie mediterranee, rocce, scorci marini: una roccia della montagna o uno scoglio sul mare, un trabucco nella tempesta o uno scorcio di paese pugliese.
Dello schizzo questi quadri hanno la rapidità del segno: l’affastellarsi delle spatolate di colore ricorda la rapidità di un tratteggio a matita che non indugia sul particolare, ma cerca di cogliere l’essenza di quello che si guarda. Ma poi è evidente che l’aspetto visivo subisce l’effetto deformante della memoria, che mischia il colore con le emozioni e imprime alle spatolate ritmi e intensità incalzanti che scompongono la realtà del paesaggio fino al limite dell’astrazione: le impressioni visive vengono così trasfigurate e gli schizzi di viaggio diventano appunti di un diario tutto intimo e personale. E la visione si fa introspezione, racconto di sé, del turbinare delle proprie emozioni.
Virgilio Patarini