Waiting Room #2 – Edward Thomasson

Informazioni Evento

Luogo
FURINI ARTE CONTEMPORANEA
Via Giulia 8, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/06/2013

ore 19

Contatti
Email: info@furiniartecontemporanea.it
Artisti
Edward Thomasson
Generi
new media

Secondo appuntamento di Waiting Room con la proiezione del video di Edward Thomasson ‘Inside’.

Comunicato stampa

Il ciclo di video proiezioni Waiting Room prosegue con INSIDE di Edward Thomasson.

La narrazione riunisce tre scenari che riflettono l’idea del rapporto fra spazi interni ed esterni e la conseguenza della rottura del confine fra i due.

Inside è una miscela straordinaria eppure straordinariamente plausibile di diverse scene presentate in uno stile connesso alla grammatica del dramma televisivo britannico. Spostandosi fra un carcere e un dramma domestico, e ancora a filmati di un agopuntore che applica aghi nella schiena di un paziente, le scene contrastanti di Inside sono intrecciate attraverso due fili narrativi centrali, uno che mette a fuoco una detenuta, l’altro una coppia che canta insieme mentre l’uomo suona la chitarra.

Inside è stato prodotto durante la residenza di sei mesi che Edward Thomasson ha svolto alla South London Gallery di Londra (2012) e si è sviluppato su una serie di laboratori che hanno permesso a Thomasson di esplorare a fondo l’uso della performance, come è tipico della sua strategia, e implementare la narrazione con elementi di disturbo, musiche e canzoni composte e arrangiate appositamente per lo svolgimento dell’intreccio.

The Waiting Room video screening cycle goes on with INSIDE by Edward Thomasson.

The narrative brings together three scenarios that reflect ideas around the relationship between interior and exterior spaces, and the consequences of breaking through boundaries between the two.
Inside is an extraordinary yet strangely plausible concoction of disparate scenes which are presented in a style which refers to the grammar of British television drama. Shifting between prison and domestic drama, as well as footage of an acupuncturist applying needles to a patient’s back, the contrasting scenes in Inside are woven together through two central narrative threads, one focusing on a prisoner, the other on a couple who sing together as a man plays a guitar.

Inside was produced during the Edward Thomasson’s six month residency at the South London Gallery in London (2012) and developed on a workshops serie which allows Thomasson to explore deeply the performance use, as it is typical of his strategy, and to enforce the narrative with disturbing elements, musics and songs composed and arranged expressly for the plot unwinding.