Jaeyong Choi – Milchstrasse
Le tante facce di una moltiplicazione: da quella scientifica basata sulla produzione di nuovi individui attraverso altri preesistenti alla grande influenza che un individuo può esercitare su un altro, plasmandone le convinzioni sociali, politiche, la sua stessa cultura.
Comunicato stampa
Le tante facce di una moltiplicazione: da quella scientifica basata sulla produzione di nuovi individui attraverso altri preesistenti alla grande influenza che un individuo può esercitare su un altro, plasmandone le convinzioni sociali, politiche, la sua stessa cultura.
Jaeyong Choi, artista selezionato nell'ambito del 7° Premio Internazionale arte Laguna, racconta la sua idea di moltiplicazione come comunicazione tra esseri viventi, interrelazione perpetua che da vita ad un insieme di individui fino all'infinito, come una galassia e le sue stelle. Partendo da una relazione singola, dalla connessione di due creature, l'artista coreano riflette sulla loro espansione che da luogo a gruppi molteplici, che accostati tra loro formano una società. Jaeyong Choi interpreta la trama relazionale e comunicativa umana attraverso l'uso di piccole fasce serracavo, i sottili lacci di plastica che generalmente tengono uniti il cartellino del prezzo e il suo prodotto, a sottolineare la natura eterogenea di ciò che lega due elementi, e il conseguente messaggio che alle volte finisce per fuorviare: nel caso dei prodotti e dei loro prezzi sono proprio questi ultimi a stabilire i valori dei primi, in piena ottica materialista, inducendo spesso a non individuare il reale valore di una cosa. E' dunque un'interrogazione a tutto tondo sulla comunicazione e sui suoi fraintendimenti, sulla fecondità di certe relazioni che sempre più spesso si moltiplicano, appunto, dando spazio ad altri collegamenti ancora, e soprattutto sulle tensioni che da questi collegamenti possono nascere. Le fasce utilizzate dall'artista sono strettamente intrecciate tra di loro eppure danno l'idea che la loro espansione potrebbe portare ad uno strappo, comunicando una sensazione di incertezza, di precarietà. Ed è in questo momento che subentra l'idea di Jaeyong Choi: una società fatta di gruppi vicini e interconnessi, ma che a loro volta sono formati da individui a se stanti, indipendenti, proprio come le stelle della via lattea a cui fa riferimento il titolo dell'opera (Milchstrasse - la via lattea). Il prossimo 20 giugno 2013 negli spazi di 1Opera a palazzo Diomede Carafa a Napoli, l'artista Jaeyong Choi esporrà la sua "Milchstrasse" (la Via Lattea) e altre opere.
Chiara Minieri