Patrizio #2
Mostra collettiva sul tema Mediteraneo di Gianluca Concialdi, Renato Leotta,
Daniele Mana.
Comunicato stampa
Eravamo tutti convinti fosse un ruscello.
La notte andavamo, con i sacchetti sui piedi nudi e i secchi di plastica a raccogliere rane.
In mutande con la melma ai polpacci, nel piazzale dei villini, sotto i lampioni gialli,
gli si dava dei nomi, si dava il via alla gara.
E sulle dune, tra l'umido e la sabbia battuta, si stendono coperte, si rubano gelati,
la spiaggia c'è solo di notte.
Di giorno la canna dell'acqua
Il gazebo del charlie brown
Le nuche rasate.
Poi inizi a sentire l'estate, non ti dissoci più.
Ti trovi a testa sotto, a guardare la "buca" che ti sovrasta, l'agave e il finocchietto, le piante grasse e la rupe scoscesa sotto il sole.
C'è chi sulla spiaggia mangia il gelato.
Dopo anni lontana dal mare, mi trovo sottoterra.
Ripenso alle geometrie della natura.
Alle inclinazioni delle coste, alla brezza.