Negotiators and Dreamers
Negotiators and Dreamers propone opere video di artisti polacchi capaci di raccontare alcune delle questioni emerse negli ultimi due decenni in Polonia, in un contesto in forte trasformazione in cui l’arte è divenuta elemento fondamentale nel processo di negoziazione della vita sociale.
Comunicato stampa
Ja Lubię Polskę #2
NEGOTIATORS AND DREAMERS. Opere video di Katarzyna Górna, Joanna Rajkowska, Marek Wasilewski, Piotr Wysocki, Artur Żmijewski
a cura di Stanisław Ruksza
giovedì 27 giugno ore 18.30 incontro con il curatore
27 giugno – 5 luglio 2013 sabato escluso
un progetto di Fondazione Imago Mundi, Cracovia
in collaborazione con Contemporary Art Center KRONIKA, Bytom
Careof DOCVA
Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
Careof DOCVA prosegue la collaborazione avviata all’inizio dell’anno con la Fondazione polacca Imago Mundi, presentando Negotiators and Dreamers, screening video a cura di Stanislaw Ruksza, direttore del centro d’arte Kronika, già ospitato a Milano nell’aprile 2013 nell’ambito di FDV Residency Program.
Negotiators and Dreamers propone opere video di artisti polacchi capaci di raccontare alcune delle questioni emerse negli ultimi due decenni in Polonia, in un contesto in forte trasformazione in cui l’arte è divenuta elemento fondamentale nel processo di negoziazione della vita sociale.
Molti artisti hanno infatti preso parte a un conflitto finalizzato alla creazione di una società più critica, alla messa in discussione delle stesse istituzioni e di tabù consolidati, a un cambiamento della realtà politica e alla ridefinizione del suo stesso linguaggio basato su principi condivisi e comuni.
Tale movimento sociale - assimilato a un movimento artistico, vista l'alta partecipazione di artisti - ha di fatto acquisito il valore di movimento intellettuale e politico capace di suggerire un modello di cambiamento sociale alternativo.
La selezione video include opere di Katarzyna Górna, Joanna Rajkowska, Marek Wasilewski, Piotr Wysocki, Artur Żmijewski, capaci, come sottolinea Stanislaw Ruksza, di parlare liberamente di questioni considerate spesso tabù. Affrontano tematiche quali omosessualità, violenza del potere, droga, educazione repressiva, povertà, disabilità, femminismo, pratiche religiose alternative, politica e violenza del sistema sociale...
Negotiators and Dreamers è il secondo appuntamento di Ja Lubię Polskę, programma di approfondimento di Careof DOCVA della scena artistica polacca sviluppato dal 2013 attraverso presentazioni di progetti, screening video e residenze per artisti e curatori.
---
Stanisław Ruksza, (1979), ha studiato Storia dell’arte alla Jagiellonian University di Cracovia.
Dirige il Centro di Arte Contemporanea Kronika di Bytom, focalizzandosi su progetti che mettono in dialogo l’arte visiva con altre discipline, le scienze sociali e l’attivismo. Ha insegnato alla School of Art alla University of Silesia di Katowice. Dal 2007 è membro del Krytyka Polityczna (Political Critique) – la più importante impresa culturale polacca politicamente schierata a sinistra.
È autore di numerosi articoli sull’arte contemporanea. Attualmente cura il programma internazionale di ricerca Project Metropolis (in collaborazione con la Fondazione Imago Mundi) che coinvolge artisti visivi e sonori che considerino l’arte uno strumento cognitivo.
Selezione di mostre: 2012: Piotr Wysocki. Transeuro 2012, ArtBoom Festival, Kraków; Social works, Kronika, Bytom. 2011: Collier Schorr. German Faces, Kronika, Bytom; Viennese actionism. The opposite pole of society, MOCAK, Kraków. 2010: Kunstkammera Bytom - the walk as an exhibition, Kronika, Bytom; Catholic at Kronika, Kronika, Bytom. 2008: Jerzy Lewczyński & Mikołaj Długosz. Archeologies, Kronika, Bytom; Kronika's alphabet in Berlin, different places, Berlin. 2007: Umpolen, Freiraum, Museum Quartier, Vienna. 2006: Month of Jerzy Lewczyński photography, BWA, Katowice. 2003: Katowice Art Underground after 1953, BWA, Katowice.
Selezione di testi e cataloghi: 2012: Social works, Kronika, Bytom. 2011: To Recover the City, KBF, Kraków; Viennese Actionism. The Opposite Pole of Society, MOCAK, Kraków. 2010: Artur Żmijewski. Trembling bodies, Kronika - DAAD, Bytom – Berlin. 2003: Katowice Art Underground after 1953, BWA, Katowice.