Lucematrice #4 – Roberto Ciaccio

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA VILLA CROCE
Via Jacopo Ruffini 3, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Martedì-venerdì 9-18.30, sabato e domenica 10-19

Vernissage
30/07/2013

no

Contatti
Email: museocroce@comune.genova.it
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

Il Progetto gode del patrocinio del Comune di Genova, e nasce in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova, e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.

Artisti
Roberto Ciaccio
Curatori
Remo Bodei, Anna Orlando
Generi
arte contemporanea, personale

L’ampia esposizione monografica di Roberto Ciaccio coinvolge quattro diverse realtà museali di Genova, messe in rete, non solo idealmente, dal lavoro dell’artista milanese in un progetto studiato con Anna Orlando, storico e critico d’arte genovese, e supportato dal pensiero di Remo Bodei, filosofo di fama internazionale. Il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce accoglie infine le edizioni/partiture che l’artista ha creato in uno straordinario sodalizio con lo stampatore editore Giorgio Upiglio.

Comunicato stampa

L’ampia esposizione monografica di Roberto Ciaccio coinvolge quattro diverse realtà museali di Genova, messe in rete, non solo idealmente, dal lavoro dell’artista milanese in un progetto studiato con Anna Orlando, storico e critico d’arte genovese, e supportato dal pensiero di Remo Bodei, filosofo di fama internazionale.
Il Progetto gode del patrocinio del Comune di Genova, e nasce in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Genova, e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.
Il lavoro di Ciaccio, attraverso la selezione delle opere e con specifiche installazioni legate ai siti, diviene elemento collettore tra i diversi luoghi storici e al contempo tra passato e presente, tra arte di ieri e arte di oggi.
Il tema che collega il percorso espositivo è incentrato sulla poetica della luce, della memoria e della traccia. La dimensione “tempo” è centrale nella ricerca di Ciaccio, dove il ritorno fantasmatico del tempo è inteso come traccia e memoria.
Questo itinerario all’interno di architetture storiche fa seguito alle precedenti esposizioni/installazioni di Roberto Ciaccio alla Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano nel 2011 e a Palazzo della Fontana di Trevi a Roma nel 2008.

LE MOSTRE

L’Ombra del Bianco

Dove: Palazzo Ducale Sala del Maggior Consiglio
Quando: 20 luglio - 25 agosto 2013

Il cuore della mostra è nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a partire dal 20 luglio. Nella esposizione/installazione dal titolo L’Ombra del Bianco Ciaccio presenta serie di opere di grandi dimensioni su carta e imponenti lastre di ferro inchiostrate.
Il “biancoluce” dei fogli accoglie la presenza dell’ombra delle grandi lastre che depositano specularmente tracce cromatiche e segniche in strati di tempo. L’oscurità delle lastre trova nell’esaltazione della luce del bianco dei fogli il suo naturale complemento in una dinamica di rinvii, rispecchiamenti, “impressioni”. A sua volta la differente luminosità dei metalli – ferro, rame, ottone, zinco – rinvia immagini e riflessi accogliendo l’annuncio dell’ombra. Le lastre infatti - “partiture” di un tempo della memoria - trattengono impresse sulle loro superfici, incerte sbiadite immagini di fogli come presenze d’ombra.

INFO E BIGLIETTI:
Ingresso compreso nel biglietto per la visita a Palazzo Reale: 7 € intero e 6 € ridotto
Dal martedì alla domenica 10-19 (ultimo ingresso alle 18)
Info 010 5574065
www.palazzoducale.genova.it
La Memoria dell’Acqua

Dove: Palazzo Nicolosio Lomellino
Quando: luglio - 15 settembre 2013

Palazzo Nicolosio Lomellino, caratterizzato dalla teatralità di uno spazio manierista, con l’intervento barocco degli affreschi di Bernardo Strozzi al piano nobile e tardo barocco nel ninfeo di Domenico Parodi nel cortile, ospita la seconda importante tappa del percorso espositivo “LUCEMATRICE”.
La memoria dell’acqua è il titolo dell’installazione che trae spunto da un precedente scritto di Arturo Schwarz sui valori alchemico simbolici dell’acqua legati all’opera di Ciaccio.
Dal grande ninfeo e dall’acqua l’installazione si dipana idealmente fino alle sale del piano nobile, lungo un misterioso e suggestivo percorso segnato dalla imprevedibile mobilità della presenza dei metalli nella luce dei loro riflessi. Grandi lastre di ferro, con la loro gravità e imponenza, instaurano tensioni e nuove configurazioni dello spazio architettonico intensificando o modificando i rapporti armonici tra gli affreschi, le decorazioni delle stanze e le loro raffinate cromie. Luci e riflessi dei rami inducono visivamente quella liquidità specchiante memore dell’acqua. Acidazioni e ossidazioni dei metalli, come processi naturali del tempo o come esiti dei processi di morsura in “acquatinta”, generano colori e textures ricavati dalla stessa sostanza e natura dei metalli. L’acqua e l’acido delle “morsure” riconducono all’origine di un fluire ininterrotto che genera un potenziale attivo di trasformazione e di memoria.

INFO E BIGLIETTI:
Ingresso gratuito.
Dal martedì al venerdì 16-19, sabato e domenica 11-19
Info 010 0983850; 335 7327229
www.palazzolomellino.org
Specchiosoglia

Dove: Museo di Palazzo Reale
Quando: luglio - 29 settembre 2013

Al Museo di Palazzo Reale una serie di lastre di metallo (ferro o rame) lucidate e riflettenti trovano la loro più consona collocazione nella suggestiva scenografia della Galleria degli Specchi, in dialogo anche con le straordinarie ceramiche greche della mostra “Davanti allo specchio lucente” realizzata con la Soprintendenza per i Beni Archeologici nella stessa Galleria.
Le lastre di Ciaccio partecipano al dialogo di infiniti rinvii e duplicazioni dato dal riflesso dell’immagine. Specchiosoglia sono chiamate queste lastre che hanno sulle loro superfici veri e propri solchi o impronte di altre lastre - impressioni di lastre "nelle" lastre - tracce calcografiche della gravità del ferro e della sua presenza. In esse si aprono movimenti in sequenze di soglie verso l’interno, nella profondità della superficie e al tempo stesso si apre "un luogo specchiante" – “nonluogo” - volto a catturare lo spazio esterno. La leggerezza e la precarietà dell’immagine si confronta con la gravità e permanenza del ferro.

INFO E BIGLIETTI:
Ingresso compreso nel biglietto per la visita al Museo: 4 € intero e 2 € ridotto
Martedì e mercoledì 9-13.30 (ultimo ingresso 13), da giovedì a domenica 9-10 (ultimo igresso 18.30)
Info 010 2710286
www.palazzorealegenova.it
Partiture di Tempo

Dove: Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce
Quando: 30 luglio - 11 settembre 2013
Il Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce accoglie infine le edizioni/partiture che l’artista ha creato in uno straordinario sodalizio con lo stampatore editore Giorgio Upiglio in oltre vent’anni di collaborazioni, come ad esempio “Annotazioni di Luce” ispirata a Holzwege di Martin Heidegger e “Leçons de Ténèbres-Revenants” dedicata a Jacques Derrida.
Immagini, notazioni, fogli che nei loro ritmi, intervalli, silenzi risultano essere vere e proprie “partiture” musicali.
Queste hanno segnato l’incontro dell’artista con musicisti (Antonio Ballista, Bruno Canino, Philip Corner, Daniele Lombardi) ispirando originali partiture e performances musicali. _ In questa sezione della mostra sono presenti video, foto e materiale documentario.