FaberArtista #1

Informazioni Evento

Luogo
TEATRO LA FENICE
Via Cesare Battisti, 19, 60019 , Senigallia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
03/07/2013

ore 21-24

Contatti
Email: spongecomunicazione@gmail.com
Sito web: http://www.spongeartecontemporanea.net
Curatori
Federica Mariani
Generi
arte contemporanea, incontro - conferenza, collettiva

Sei artisti, un unico grande simposio. Con questo spirito torna anche quest’anno FaberArtista #1, una collettiva a cura di Federica Mariani in collaborazione con Sponge ArteContemporanea.

Comunicato stampa

FaberArtista #1: sei artisti internazionali, un unico grande simposio a Senigallia
Vista, udito, gusto, olfatto e tatto. Siete pronti a risvegliare i vostri sensi? Come? Con FaberArtista #1 collettiva a cura di Federica Mariani in collaborazione con Sponge ArteContemporanea dal 3 al 7 luglio presso lo spazio Punto T del Teatro La Fenice di Senigallia solleticherà anche il vostro sesto senso.

Sei artisti, un unico grande simposio. Con questo spirito torna anche quest’anno FaberArtista #1, una collettiva a cura di Federica Mariani in collaborazione con Sponge ArteContemporanea, dal 3 al 7 luglio dalle 21 alle 24 presso lo spazio Punto T del Teatro La Fenice di Senigallia (AN), in via Via Cesare Battisti, 19. Se lo scorso anno l’edizione zero era incentrata sulle nuove energie creative marchigiane, per il 2013 FaberArtista strizza l’occhio al mondo internazionale dell’arte contemporanea.
L'esposizione rientra nell’ambito della 14° Mostra Mercato dell’artigianato artistico organizzata da ExpoMarche nel centro storico di Senigallia negli stessi giorni dal 3 al 7 luglio. Lo Spazio Punto T con la colletiva d'arte contemporanea FaberArtista #1, assieme al foyer del teatro dove è allestita l’esposizione Marche Eccellenza Artigiana a cura delle botteghe del centro storico, ha l’obiettivo di rivitalizzare una parte della città, il suo cuore: il Teatro, concependo gli spazi come un percorso, o meglio un attraversamento dello spazio cittadino.
I linguaggi contemporanei si intrecciano, si amplificano e creano un dialogo tra il tessuto urbano, l’architettura del teatro e le sue diramazioni. Una compenetrazione di discorsi articolati tra materia, medium artistici e architettura: un simposio. Ed è proprio questo il tema della collettiva FaberArtista #1 che presenta sei artisti provenienti dall’Italia e dall’estero: Diego Cinquegrana, Giovanni Gaggia, Claudia Gambadoro, Eva Gerd, Michela Pascucci, Emiliano Zucchini.
Le opere di Giovanni Gaggia, Diego Cinquegrana ed Eva Gerd formano un unico perpetuo banchetto dove il gesto del ricamo è onnipresente. Una tavola imbandita con una tovaglia ricamata da Diego Cinquegrana che rappresenta la virilità e la forza. Sopra il tavolo il teschio di Eva Gerd fatto di ossa animali, vestito di seta e ricamo che inevitabilmente riporta alle questioni ancestrali di vita o di morte.
A fianco “Unus papilo erat” di Giovanni Gaggia, una seduta di sontuoso tessuto nero con un cuore ricamato in filo d’oro entrambi segni tangibili della sua poetica artistica.
Seta, velluto, ossa, fili tangibili e silenti dialogano con la contemporaneità rumorosa e imprendibile rappresentata nel video Box di Claudia Gambadoro: qui il filo diventa tratto, disegno infantile che esplode nel caos incerto di una vita ridondante. La moltitudine di realtà che permea la società della comunicazione dove l’uomo è alienato da un simposio catodico e unidirezionale come nell’opera “Uomo Antenna” di Emiliano Zucchini.
L’atto di ritorno al corpo è rappresentato dall’opera di Michela Pascucci. Una fotografia pervasa da un simposio dei sensi e della carne dove la fisicità dialogante dei soggetti riporta tutto sul piano umano.
Tutte le opere riportano al “simposio” declinato in vari aspetti ma sempre con la valenza primaria di comunicazione arguta, consapevole e colta. II termine che, per i Greci e i Romani, designava la seconda parte del banchetto dove i commensali bevano, conversavano e si intrattenevano, viene rievocato nell’allestimento della mostra e negli eventi in programma per le serate.

3 luglio, dalle 21 l’apertura ufficiale del sipario di Enzo Cucchi realizzato appositamente per il Teatro La Fenice di Senigallia e che per l’occasione sarà visibile agli spettatori. Si prosegue sempre il 3 luglio alle 22 con la proiezione alla Piccola Fenice del documentario “La fanciulla dormiente. Palazzo Dragonetti de Torres L’Aquila. Salvataggio dalle macerie e messa in sicurezza di un dipinto su carta. 2009 Sisma a L’Aquila”. Giovedì 4 luglio alle ore 21 Food Art con lo chef Daniele Vimini una cena percorso tra finger food e richiami di strada dall’Italia e dal mondo, che dialogano con e rimandano agli artisti, alla loro produzione e all’originalità del foyer du theatre come location unica e insolita di questo connubio estetico e gastronomico (Numero massimo 30 persone, su prenotazione [email protected]) . Venerdì 5 luglio ore 23presentazione del libro “L’arcatana. Viaggio nelle Marche creative under 35” di Valerio Cuccaroni, a cura della Libreria Io Book di Senigallia, per l’occasione si parlerà di musica con alcuni gruppi musicali. Sabato 6 e domenica 7 luglio dalle 21 alle 24 presentazione di libri e pubblicazioni a cura della Libreria IoBook di Senigallia.