Studio ++ – Terzo giardino
L’intervento si basa sulla ricchezza biologica e il valore paesaggistico delle rive dell’Arno.
Comunicato stampa
terzo giardino
2012
_installazione sulla riva dell'Arno, Firenze_
_installation on the Arno river side, Florence_
Il nostro intervento si basa sulla ricchezza biologica e il valore paesaggistico delle rive dell'Arno.
Ricchezza biologica come capacità della natura di creare bellezza, valore paesaggistico come principio di interazione tra uomo ed evoluzione biologica che interviene attivamente in questa bellezza. L'obiettivo è di creare uno spazio che permetta di immergersi nel paesaggio per comprenderlo e allo stesso momento entrare e farne parte. Lavorando per sottrazione vengono tracciati dei percorsi nel folto manto della vegetazione spontanea della spiaggia sotto piazza Poggi.
Forma, dimensioni e struttura di questi percorsi nascono per fare osservare e comprendere sia la vegetazione che il rapporto di questo spazio con la città. Il richiamo formale e funzionale è quello al Giardino dei Semplici come esperienza culturale e storica per l'osservazione e lo studio della natura, quello teorico si lega alle teorie sul Terzo Paesaggio di Clément e alla convenzione Europea del Paesaggio firmata a Firenze nel 2000.
I percorsi del giardino si diramano da uno spazio che si confronta con la Biblioteca Nazionale sull'altra sponda del fiume, stabilendo un rapporto tra due punti di osservazione e conservazione della cultura.
Il paesaggio si fa metafora della realtà e l'arte strumento per leggerla e comprenderla. Percorrendo e immergendosi nei percorsi l'uomo chiarisce il ruolo attivo nella composizione e trasformazione del paesaggio e amplia in senso contemporaneo il significato di osservazione.
Our project is based on the biological richness and landscape value of the banks of the river Arno.Biological richness as the ability of nature to create beauty, scenic value as the
principle of interaction, between biological evolution and man, actively involved in this
beauty.The goal is to create a space that allows to plunge into the landscape, to understand it and at the same time become part of it.Working by subtraction we have plotted some paths in the beach below Piazza Poggi where the vegetation mantle is thick and spontaneous.
Shape, size and structure of these pathways are created to observe and understand the
vegetation as well as the relationship between this space the city.
The formal and functional reminder is the Giardino dei Semplici as a cultural and historical experience for the observation and the study of nature, the theoretically it binds to the theories on the Third Landscape of Clement and the European Landscape Convention subscribed in Florence in 2000.
The garden paths branch off from a space that faces the National Library on the river, this establishes a relationship between two points of observation and conservation of the culture.
Walking trails and immersing himself, man explains the active role in the composition and in the landscape transformation with a contemporary sense and expands the meaning of observation.
The landscape becomes metaphor of the reality and art the tool needed to understand.
Walking and immersing oneself in these routes man clarifies with a contemporary meaning the active role in the composition and the transformation of the landscape and widens the meaning of observation.