Parole di Lavoro – Wörter der Arbeit
Sarà presentato Parole di Lavoro – Wörter der Arbeit, un progetto di musica, video, azioni, slides, performances.
Comunicato stampa
Parole di Lavoro - Wörter der Arbeit
musica, video, azioni, performances
Venerdì 12 luglio, al Csa nEXt Emerson (Via di Bellagio 15, Firenze), alle 21.30, sarà presentato Parole di Lavoro - Wörter der Arbeit, un progetto di musica, video, azioni, slides, performances.
Il progetto Parole di Lavoro - Wörter der Arbeit nasce dalla sinergia del collettivo informale riunito intorno alla figura del compositore Diego Minciacchi, attivo nel panorama musicale nazionale e internazionale con una serie di progetti volti al disvelamento, per tramite estetico, dei meccanismi repressivi e desemantizzanti insiti nelle strategie comunicative del neocapitalismo. Nel caso specifico, punto di partenza per la composizione dell'opera è stata l'analisi delle metodologie lavorative attuali quali mezzi di disciplinamento e controllo del corpo sociale.
Parole di Lavoro - Wörter der Arbeit si propone di fare uscire la musica contemporanea dalle sale da concerto per farla incontrare con i soggetti politicamente attivi sul territorio al fine di inquadrarla nel vivo delle lotte in corso.
L'idea è quella di un'installazione site specific per isole dislocate all'interno degli spazi, nelle quali agiscono diversi performer preposti a diversi medium (esecuzione musicale, proiezione video, diffusione audio preprodotto, affissione manifesti murali, azioni performative, istallazioni ambientali) dando vita ad un happening liquido interattivo di cui il pubblico è parte attiva.
Partecipano, con Diego Minciacchi, Sergio Armaroli, Cecilia Bello Minciacchi, Laura Biancalani, Tiziano Bindi, Riccardo Bravi, Sara Choufan, James Clapperton, Erez James Cohen, Stefano D'Aquilio, Sara Davidovics, Lorenzo Dell'Agnello, Massimo Franchini, Florinda Fusco, Marco Giovenale, Giuseppe Giuliano, Igor Kefalidis, Rodrigue Koumgan Nana, Fabio Orecchini, Alexander Pettai, Nikolay Popov, Todor Pozarev, Ivan Schiavone, Alena Skornyakova.