Roberto Paci Dalò – Vertigo
Un evento esclusivo, transgenerazionale e transculturale, in grado di parlare con tanta gente diversa, in cui Roberto Paci Dalò, solo in scena in compagnia di un clarinetto basso, un clarinetto e qualche strumento elettronico, si confronta con mondi, tempi e spazi diversi ma compresenti nel suo immaginario.
Comunicato stampa
Alviani ArtSpace, spazio di ricerca e sperimentazione sul contemporaneo all’interno dell’Aurum di Pescara diretto da Lucia Zappacosta, con il patrocinio del Comune di Pescara, Assessorato alla Cultura, presenta mercoledì 17 Luglio alle 21.30 nella prestigiosa cornice della Terrazza Flaiano dell’Aurum, un evento imperdibile per gli amanti dell’arte performativa: Vertigo, il solo tour 2013 dell’artista di fama internazionale Roberto Paci Dalò.
Unica data in Abruzzo, Vertigo è “un concerto molto pubblico e molto intimo allo stesso tempo dove si intrecciano campionamenti, elettroniche morbide, suoni d’epoca e che parla di viaggi, emigrazioni, nuovi mondi scoperti anche in quello vecchio (di mondo)”.
Un evento esclusivo, transgenerazionale e transculturale, in grado di parlare con tanta gente diversa, in cui Roberto Paci Dalò, solo in scena in compagnia di un clarinetto basso, un clarinetto e qualche strumento elettronico, si confronta con mondi, tempi e spazi diversi ma compresenti nel suo immaginario.
Suonando sopra alcuni brani celebri crea la possibilità di incontri impossibili, evocando le “interviste impossibili” con Komitas Vardapet, padre della musica armena scomparso nel 1935, con Aleksej Fjodorovic' Lvov (1798 – 1870), violinista, direttore d'orchestra, compositore, generale dell'esercito russo e a un certo punto direttore musicale della Cappella Imperiale russa o con Jimmy Giuffre portandoci in uno studio di Los Angeles tra il 21 e 22 marzo 1956, per registrare un brano immaginario insieme a Jimmy Rowles alla celesta. Vertiginosamente trasportati dai suoni a spasso per l’Lower East Side insieme allo scrittore Chaim Tauber o al visionario Naftule Brandwein con il suo clarinetto klezmer, un’incontro dopo l’altro in un paesaggio fatto di suoni.
Compositore e clarinettista attento ai dettagli, di gusto pregiato, Roberto Paci Dalò ha presentato le proprie opere in Europa, Asia, Africa, Medio Oriente, Canada, Messico, USA, America Latina.
Ha collaborato tra gli altri con Marina Abramovic, Barbara Bloom, Predrag Matvejević, Kronos Quartet, Alvin Curran, Philip Jeck, David Moss, Scanner, Terry Riley, Peter Courtemanche, Stefano Scodanibbio, Gabriele Frasca, Giorgio Agamben, Robert Adrian X, Maurizio Cattelan, Oreste Zevola, Paolo Rosa, Pier Luigi Sacco, Mouse on Mars, Robert Lippok, Fennesz.
Il suo ultimo lavoro Ye Shanghai prodotto in esclusiva per il finissage della Shanghai Contemporary Art Fair è approdato il 29 maggio scorso alla 55. Biennale di Venezia.