Uno si distrae al bivio
Presentazione dell’ultimo libro di Giuseppe Palumbo “Uno si distrae al bivio. La crudele scalmana di Rocco Scotellaro”, Lavieri editore, rappresentazione a fumetti del racconto “Uno si distrae al bivio” che Rocco Scotellaro (Tricarico 1923-Portici 1953), poeta, politico e intellettuale lucano dalla breve ma intensa vita, scrisse nel 1942-1943, a soli 19 anni.
Comunicato stampa
IL MUSMA E IL FUMETTO:
GLI ALLIEVI DELLA “COMICS SUMMER CLASS”
DISEGNANO L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI GIUSEPPE UNCINI.
GIUSEPPE PALUMBO PRESENTA IL SUO ULTIMO LIBRO:
“UNO SI DISTRAE AL BIVIO. LA CRUDELE SCALMANA DI ROCCO SCOTELLARO”
Venerdì 19 luglio 2013, alle ore 19.00, il MUSMA. Museo della Scultura Contemporanea. Matera ospita la presentazione dell’ultimo libro di Giuseppe Palumbo “Uno si distrae al bivio. La crudele scalmana di Rocco Scotellaro”, Lavieri editore, rappresentazione a fumetti del racconto “Uno si distrae al bivio” che Rocco Scotellaro (Tricarico 1923-Portici 1953), poeta, politico e intellettuale lucano dalla breve ma intensa vita, scrisse nel 1942-1943, a soli 19 anni.
Il MUSMA, sempre attento a tutte le forme d’espressione artistica contemporanea continua ad esplorare il mondo del fumetto. Già sabato 13 luglio 2013, infatti, un gruppo di giovani allievi della prima edizione del “Comics Summer Class”, workshop estivo sul fumetto e l’illustrazione, sotto la supervisione dello stesso Palumbo, ha scelto come prima tappa per mettere in pratica gli insegnamenti teorici del corso, proprio il MUSMA e l’inaugurazione della mostra “Giuseppe Uncini. Le maquette e i disegni dal 1958 al 2006”. I ragazzi, aggirandosi per gli spazi museali e osservando tutto con grande attenzione hanno disegnato momenti della serata, opere di Uncini e sculture del museo.
L’apertura del MUSMA verso le nuove leve del fumetto, entrato da anni nel mondo dell’arte contemporanea, continua con la presentazione del libro di Giuseppe Palumbo, il fumettista lucano che ha collaborato con il museo nell’agosto scorso con lo spettacolo “Cartoni sotto le stelle”.
In “Uno si distrae al bivio” Scotellaro racconta i tormenti, le indecisioni, la “pericolante giovinezza” del suo alter ego Giorgi Ramorra, giovane alla ricerca di un’identità, di risposte, di decisioni che la vita impone e che lui “giovane malato di niente” non riesce a prendere.
I colori ad olio di Giuseppe Palumbo tracciano i brulli e incontaminati paesaggi del paese natio di Ramorra, le città che, per un costante senso di incompletezza, il protagonista attraversa e subito deve abbandonare, le donne amate e solo sfiorate, il volto del padre morto che lo segue, ammonisce e incoraggia e quello dell’amata madre che lo aspetta al paese davanti al fuoco. Le potenti immagini oniriche, i colori, le luci e le ombre dall’intensa espressività si incastrano perfettamente con un racconto ricco di simboli, a tratti anche di mistero, attraversato da un senso di indeterminatezza e di vertigine di fronte alle illimitate possibilità che sono in noi.
Il libro è completato dai ricordi personali di Palumbo, su come ha approfondito la conoscenza di Rocco Scotellaro e sulle due persone fondamentali che lo hanno accompagnato in questa conoscenza, suo padre Franco Palumbo e Rocco Mazzarone, figure imprescindibili per la cultura, l’arte e la storia della Lucania.
In “Uno si distrae al bivio”, scrive il fumettista materano, “ho trovato lo stesso ma inedito modo di giocare col proprio doppio, usandolo come chiave di interpretazione del sé, che è alla base del mio disegnare, del disegno come arte”.
Interverrà il Sindaco di Matera, On. Salvatore Adduce.
Cenni biografici
Giuseppe Palumbo è nato a Matera nel 1964. Ha cominciato a pubblicare fumetti nel 1986 su riviste come “Frigidaire” e “Cyborg”, sulle cui pagine crea il suo personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. Nel 1992 entra nello staff di Martin Mystère della Sergio Bonelli Editore e nel 2000 in quello di Diabolik della Astorina. “Tomka, il gitano di Guernica”, su testi di Massimo Carlotto, e “Un sogno turco”, su testi di Giancarlo De Cataldo, sono editi da Rizzoli. La Comma 22 di Bologna gli dedica una collana di volumi aperta da “Diario di un pazzo”, adattamento di un racconto di Lu Xun, e seguita da “Cut Cataclisma”, che raccoglie tutte le storie prodotte fino al 2006 per la casa editrice giapponese Kodansha. Di recente ha pubblicato “Eternartemisia” e “Aleametron”, realizzati in collaborazione con Palazzo Strozzi Firenze, e il primo saggio di critica storico letteraria a fumetti, “L’elmo e la rivolta. Modernità e surplus mitici di Scipione e Spartachi”, su idea e testi di Luciano Currieri. Ha illustrato diverse favole in dialetto materano, scritte da suo padre Franco e, lo scorso anno, ha pubblicato con le Edizioni delle Cometa, “Sei tocchi di lame. Vita, morte e miracoli di Sant’Andrea Avellino”. Docente di disegno e fumetto, ha vinto numerosi premi in Italia, tra cui lo Yellow Kid, il Bonaventura e l'Attilio Micheluzzi-COMICON come miglior disegnatore