Ri-cicla/Bioforme
Un’insolita e interessante Rassegna di Arte Figurativa offre l’Amministrazione Comunale di Pietrabbondante ai turisti che quest’anno scelgono come meta l’Alto Molise.
Comunicato stampa
Un’insolita e interessante Rassegna di Arte Figurativa offre l’Amministrazione Comunale di Pietrabbondante ai turisti che quest’anno scelgono come meta l’Alto Molise. L’arte è di casa da queste parti, non è una novità. La storia insegna che importanti vestigia, l’impronta di un passato glorioso di un popolo come i Sanniti che seppero conquistarsi un posto d’onore nella storia dei popoli italici, sono ancora più che presenti a Pietrabbondante. Il Teatro Sannitico ne è testimone per tutti.
Gli artisti ospitati sono Franco Durelli e Sandra Sfodera, due maestri provenienti da Roma, “colleghi di lavoro e di avventura artistica” come afferma la giornalista Nicoletta Di Benedetto, esperta in tematiche artistiche che li segue da un po’ di tempo. La mostra, già ospitata alla Fondazione Museo Crocetti di Roma, si propone di integrare i linguaggi di due autori entrambi interessati a sperimentare e innovare il codice visivo dell’arte figurativa, che ha sempre caratterizzato la creatività.
Per Franco Durelli, una carriera espositiva alle spalle nelle più importanti sedi non solo italiane, “queste opere esprimono la sua capacità percettiva di rapportarsi con lo spazio-ambiente/mentale. Uno spazio urbano che palpita nella sua visione della vita tra una costante di attesa e slancio. Flussi di colori attraversano superfici schematizzate e si alternano in un andirivieni di visioni. Le campiture di colore si rivelano le migliori alleate per soddisfare l’impulso creativo, protagonista assoluto di queste soggettive ricostruzioni mentali. Colori estremi si mischiano al ripetersi di forme segnando il cambiamento e l’evoluzione di questo artista”.
Per Sandra Sfodera in queste tele sono narrati i suoi due mondi ‘l’Arte e la Scienza’. “Attraverso questi mondi riesce a mettere in mostra la bellezza più recondita di alcuni microrganismi resi noti solo alla lente indagatrice del microscopio e non percepibile ad occhio nudo. Lei, da esperta qual è in Microbiologia, è consapevole di queste surreali bellezze e ne rende partecipe il pubblico con quadri che raccontano un mondo irreale, fantastico, fatto di forme e colori che si rincorrono e si intrecciano in giochi iperbolici. La pittura, che non è mai stata un hobby per quest’artista ma una vera strada da percorrere, è il suo strumento ideale per raccontare la bellezza celata in alcune forme classificate nel mondo scientifico. Sono le Micro-Macro vedute che si schiudono allo spettatore”. La mostra è allestita con il Patrocinio del Comune e della Pro Loco di Pietrabbondante.