Sopra la Terra il Mare

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLO NAUTICO AQUARIUS
Viale San Giusto 75025 , Policoro , Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
12/08/2013

ore 18,30

Generi
serata - evento

Rassegna d’arte e poesia “Sopra la Terra il Mare” a Policoro (Matera) presso il Circolo Nautico Aquarius.

Comunicato stampa

Rassegna d'arte e poesia “Sopra la Terra il Mare” a Policoro (Matera) presso il Circolo Nautico Aquarius alle 18,30.
Saranno esposte opere fotografiche dell'artista Donato Fusco, e un sostanzioso reading di poesia con poeti lucani e limitrofi.
I poeti che declameranno le loro liriche saranno: Maria Pina Ciancio, Pasquale Vitagliano, Maria Antonella D'Agostino, Abele Longo, Fernanda Cataldo, Giorgio Linguaglossa e Luciano Nota, moderati da Maria Grazia Trivigno.
Una rassegna che coniugherà arte visiva e poesia con tema “Il mare”.

Una breve descrizione dei partecipanti:
Maria Pina Ciancio di origine lucana è nata a Winterthur. Vive e insegna letteratura italiana nella sua terra d'origine. La sua poesia è asciutta e liscia come ciotoli di torrente. Versi brevi, rugosi come le mani delle contadine e delle vedove vestite di scuro, scabri come i muri calcinati e pietrosi dei villaggi del sud. La dimensione personale della sua poesia è nascosta in questi frammenti di “storie”, schegge di vita che appaiono come fotogrammi rubati attraverso persiane socchiuse. La sua ultima raccolta "La ragazza con la valigia", LietoColle. E' presente in diverse antologie.

Pasquale Vitagliano vive a Terlizzi. Giornalista e critico letterario per riviste locali e nazionali. La sua è una poesia che si concentra sull’obiettivo di individuare il concreto della mimesi artistica e la loro natura di segni che nella connotazione che li conferma trovano una possibile connotazione asseverativa. Parole e corpi, segni e dimensione verbale si inseguono e si assemblano insieme in un progetto di dissipazione della verità che ne renda finalmente conto. Tra le sue raccolte "Amnesie Amniotiche" , LietoColle.

Maria Antonella D'Agostino, laureata in scienze dell'informazione, vive e lavora a Matera. I suoi sono versi che celebrano la vita. La poesia di Maria Antonella D’Agostino sfiora un po’ tutti gli aspetti del vivere quotidiano, dagli affetti alle emozioni interiori, dall’amore per la natura e del mare in particolare, all’amore per il genere umano, dai sogni e dalle illusioni alle disillusioni, al dolore, al dubbio, alla fede. Il tutto senza inutili divagazioni, con uno stile personale e diretto."
La sua ultima raccolta "Sfondando l'azzurro, sfiorando l'abisso",Montedit

Abele Longo di origine salentina, insegna traduzione audiovisiva e letteraria presso la Middlesex University di Londra. Dirige la collana Neobar delle Edizioni Accademia di terra d'Otranto. E’ l' ambiguità a rendere originale la poesia di Longo, a connotare in modo inequivocabile il suo stile. E’ la commistione di piani a forgiare un dettato complesso che, pur nella brevità dei testi, non si esaurisce in una lettura lineare, in una situazione unidimensionale e che vive nel confine tra paradosso e realtà, dove quest’ultima, spesso, è più sconcertante dell’assurdo.” La sua raccolta poetica è "Reversibilità", Edizioni Accademia terra d'Otranto.

Fernanda Cataldo di origine salentina, dopo un lungo periodo vissuto in Svizzera è rientrata da qualche anno nella sua terra d'origine. E' organizzatrice di serate di poesia e musica con testi propri e di Pessoa. La sua è una poesia ricca di suggestioni, di meravigliose idee e profondi sentimenti, una scrittura a tratti avanguardista con sprazzi di poesia trobadorica in un silenzio di pensieri. Un’autrice che cerca spunti dentro di sè per raccontarci le sue storie, per “non parlare”, per vivere, correre, saltare tutti gli ostacoli e infine provare il bello della vita. Tra le sue raccolte "Io non parlo".

Giorgio Linguaglossa è nato a Instabul, vive e lavora a Roma. Poeta, critico letterario, ha diretto insieme a Dante Maffia il quadrimestrale di letteratura "Poiesis" sino al 2005. Nel 1995 ha firmato, con lo stesso Maffia e con Giuseppe Pedota, Lisa Stace, Maria Rosaria Madonna, Giorgio Stecher, il "Manifesto della Nuova Poesia Metafisica". Di grande rilievo le sue riflessioni critiche, in particolare per quanto riguarda la poesia contemporanea, con pubblicazioni quali: "Il minimalismo, ovvero il tentato omicidio della poesia", "La nuova poesia modernista italiana", "Dalla lirica al discorso poetico" ecc.Tra le sue raccolte: "Uccelli", "Paradiso" e l'ultima "Blumenbilder", Passigli.

Luciano Nota di origine lucana, vive e lavora a Pordenone. La sua è la poesia del "testimone", tra adesioni e ripulse, accensioni e ricadute, da parte di chi comunque sa che bisogna andare avanti. Il poeta, per Nota, è il testimone in viaggio, anche se il viaggio è un pretesto a posteriori. E' la capacità immaginativa il motore della sua poesia: un'energia intellettuale, continuamente in movimento e tale da trasfigurare da immagine a immagine, in un vorticoso bestiario di esempi quotidiani e personali, di memorie e di ricordi, in ogni caso decisivi nel disegnare un insieme dentro il quale si evidenzia la riconoscibilità generale. La sua ultima raccolta " Tra cielo e volto", Edizioni del Leone.