Tobia De Marco – Dai Fiordi a Feltre
Il tema generale del progetto è il “Partire per Ritornare”, una metafora della necessità̀ dei giovani di fare nuove esperienze all’estero per poi tornare in Italia arricchiti di nuove conoscenze e con la possibilità di contribuire alla crescita del proprio territorio.
Comunicato stampa
Si inaugura mercoledì 4 settembre 2013, alle ore 19.00 presso lo spazio “Garage” di via Cornarotta a Feltre, la mostra fotografica Dai Fiordi a Feltre – Impressioni di Tobia De Marco, curata da Tommaso Calabro e sviluppata in collaborazione con il Comune di Feltre, il Festival Fuochi Fatui e A plus A Centro Espositivo Sloveno.
La mostra, aperta al pubblico dal 5 al 18 settembre, è la conclusione di un progetto più ampio, tuttora in corso, che vede protagonista il giovane Tobia De Marco (Pieve di Cadore, 1990). In compagnia di due compagni di viaggio (Nicola Bilardo, Mattia Rimessi), De Marco si sta cimentando in un viaggio in bicicletta dai fiordi norvegesi a Feltre iniziato il 2 agosto scorso dalla cittadina di Haugesund. Il ritorno in Italia è previsto per il 26 agosto 2013. Con l’intento di documentare il lungo tragitto, più di 2000 km attraverso Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania e Austria, De Marco realizzerà una serie di scatti fotografici su pellicola analogica e un video per documentare questa sorta di cicloturismo estremo, vissuto a stretto contatto con i territori esplorati e con la popolazione locale. Il materiale raccolto durante il viaggio andrà poi a costituire le opere della mostra stessa.
Il tema generale del progetto è il “Partire per Ritornare”, una metafora della necessità̀ dei giovani di fare nuove esperienze all’estero per poi tornare in Italia arricchiti di nuove conoscenze e con la possibilità di contribuire alla crescita del proprio territorio.
De Marco è alla seconda esperienza di questo tipo. Nel 2012, infatti, dopo un viaggio di circa 1500 km nei Balcani, ha realizzato una serie di scatti che mostrano scorci di vita quotidiana delle persone incontrate lungo le strada, le mutazioni culturali, linguistiche e non solo, rilevabili, chilometro dopo chilometro, soltanto grazie alla lentezza di un viaggio in bicicletta.
L’idea che ha spinto il curatore feltrino Tommaso Calabro a collaborare con Tobia De Marco è che Feltre necessiti, dal punto di vista culturale, di un rinnovamento e di una nuova vivacità. Entrambi credono che la rinascita debba partire dai giovani, i quali possono portare un contributo fondamentale non solo con nuovi progetti, ma soprattutto con nuove sinergie. Il loro impegno deriva da un profondo amore verso la città di Feltre e dal desiderio di poter intraprendere una serie di attività culturali che possano risvegliare non solo l’interesse e il coinvolgimento dei più giovani, ma di tutta la cittadinanza. Una filosofia che si manifesta anche nella scelta di spazi espositivi inusuali, strutture non sempre adibite a mostre, ma che grazie all’intervento di giovani creativi si trasformano in dei luoghi per la cultura originali e inaspettati.
Si ringraziano inoltre Banca Prealpi Feltre, Sportful, Foto-grafia digitale (TV) e Rotaract Feltre.
