Giovanni Carpignano – Punti di vista e Universi

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SANT'AGOSTINO
via Sant'Agostino 74016 , Massafra, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni dalle ore 19.00 alle 22.30.

Vernissage
22/08/2013
Contatti
Email: giocarpignano@libero.it
Sito web: http://www.facebook.com/giovanni.carpignano.3
Patrocini

del Comune di Massafra - Assessorato alla Cultura

Artisti
Giovanni Carpignano
Curatori
Lorenzo Madaro
Generi
arte contemporanea, personale

Giovanni Carpignano, presente alla 54esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia – Padiglione Italia (sez. Lecce), è da sempre attento e sensibile alle antiche tracce della civiltà pugliese, in particolare a quella agro-rupestre che racchiude il fascino millenario del dialogo simbolico ed umano con la terra e la natura.

Comunicato stampa

Con il patrocinio del Comune di Massafra - Assessorato alla Cultura, il prof. Cosimo Damiano Fonseca, Accademico dei Lincei, presenterà la mostra personale di Giovanni Carpignano dal titolo “Punti di vista e Universi”, a cura di Lorenzo Madaro.
Nella serata inaugurale, giovedì 22 Agosto 2013 alle ore 20.00, l’artista eseguirà un’azione performativa “sui punti di vista e di dimensione attraverso l’osservazione e la condivisione dell’universo fisico”. Partendo dal concetto che tutto esiste perché lo si vede, la ricerca di Carpignano è rivolta alla percezione dello spazio, della comunicazione, dell’energia, del movimento, della materia, della forma e del tempo, e alla differenza tra universo fisico e universo proprio. Le considerazioni dell’artista saranno lette da Silvana Kühtz.
Giovanni Carpignano, presente alla 54esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia - Padiglione Italia (sez. Lecce), è da sempre attento e sensibile alle antiche tracce della civiltà pugliese, in particolare a quella agro-rupestre che racchiude il fascino millenario del dialogo simbolico ed umano con la terra e la natura. Dal ritrovamento di oggetti agricoli abbandonati nelle campagne, attraverso il riuso simbolico e concettuale degli attrezzi della terra madre, l’artista dà vita a nuove forme pur rispettando le tracce del tempo della materia.