E subito riprende il viaggio…
La mostra, allestita al Serrone della Villa Reale, presenterà 100 opere di artisti italiani attivi tra il secondo dopoguerra e gli anni Settanta, da Achille Funi a Ennio Morlotti, da Lucio Fontana a Fausto Melotti, da Giacomo Manzù a Bruno Munari ad altri.
Comunicato stampa
La mostra, allestita al Serrone della Villa Reale, presenterà 100 opere di artisti italiani attivi tra il secondo dopoguerra e gli anni Settanta, da Achille Funi a Ennio Morlotti, da Lucio Fontana a Fausto Melotti, da Giacomo Manzù a Bruno Munari ad altri.
L’iniziativa, seconda tappa di un percorso che ha toccato la Triennale di Milano, si pone l’obiettivo di sostenere l’attività del Museo d’Arte di Gallarate (VA), dopo l’incendio dello scorso 14 febbraio, in attesa della riapertura.
Dal 4 settembre 2013 al 6 gennaio 2014, il Serrone della Villa Reale di Monza ospiterà la mostra “E subito riprende il viaggio… Opere dalle collezioni del MA*GA dopo l’incendio”.
L’esposizione, curata da Emma Zanella e Giulia Formenti, è la seconda tappa - la prima è in corso alla Triennale di Milano, fino al 25 agosto - di un percorso condiviso e partecipato tra il MA*GA - Museo Arte Gallarate, il Comune di Gallarate, il Comune di Monza, la Fondazione La Triennale di Milano e il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, per consentire all’istituzione museale gallaratese di continuare la propria attività, improvvisamente interrotta dopo l’incendio del 14 febbraio 2013; in questo modo si realizza un’operazione di concreto sostegno istituzionale ed economico a un museo della Regione Lombardia.
“E subito riprende il viaggio…” - da un verso della poesia di Giuseppe Ungaretti, Allegria di naufragi - è l’occasione per proporre al pubblico la storia e la costante attività di studio e valorizzazione dell’arte contemporanea del MA*GA, attraverso l’esposizione di opere simbolo della sua collezione permanente.
In particolare, alla Villa Reale di Monza 100 opere (dipinti e sculture) approfondiranno le ricerche artistiche che hanno segnato la cultura italiana dal secondo dopoguerra agli anni Settanta, con qualche affondo fino ai giorni nostri, con lavori di Renato Guttuso, Achille Funi, Ennio Morlotti, Enrico Prampolini, Lucio Fontana, Fausto Melotti, Agostino Bonalumi, Bruno Munari e di quegli artisti che, padri della contemporaneità, con il loro linguaggio hanno testimoniato l’eredità lasciata dalle avanguardie storiche e hanno profeticamente preannunciato la rivoluzione delle neoavanguardie della seconda metà del Novecento.
Per la prima volta, verrà inoltre presentato al pubblico un nucleo della Collezione Walter Fontana, un’importante raccolta privata che entra, proprio a partire da questo momento, a far parte delle collezioni del MA*GA in comodato.