Andando Oltre
Una comune espressione utilizzata a guardare altrove e superare ogni cosa (discussioni o conflitti, momenti e situazioni particolari……) diviene espediente espositivo per mostrare arguzia tecnica, solarità espressiva, entusiasmo tonale, interiorità sensuale attraverso sperimentazioni estetiche in cui la ‘bellezza’ diviene superamento del consueto.
Comunicato stampa
Una comune espressione utilizzata a guardare altrove e superare ogni cosa (discussioni o conflitti, momenti e situazioni particolari……) diviene espediente espositivo per mostrare arguzia tecnica, solarità espressiva, entusiasmo tonale, interiorità sensuale attraverso sperimentazioni estetiche in cui la ‘bellezza’ diviene superamento del consueto. Astrazioni insolite e diverse tra loro sottendono ricerche speciali, ora nascondono figure ora si avvalgono di materia per esprimersi con grazia e pregio. Andrea Bazzechi, Daniela Bigagli, Patrizia Da Re, Paolo Pallara sono i prescelti per una trattazione che supera ogni confine, in grado di valicare superficialità, banalità e pochezza all’insegna di spessore, eleganza e qualità.
Andrea Bazzechi introduce campiture di colore sempre diverso inquadrato e squadrato da graffi che divengono solchi determinanti per la soluzione finale; un’arte corposa ed intimista sebbene apparentemente inquadrata, fredda e studiata in cui una plasticità apparente nasconde un’anima profonda e sensibile, educata e solare; Daniela Bigagli intriga l’osservatore in una trama di colore intenso ed avvincente. Un dripping apparentemente ben studiato inquadra la superficie in dimensioni sempre diverse ed individua una trappola per l’osservatore, come una rete cromatica, in cui perdersi tra ricordi, visioni e sogni. Patrizia Da Re si cimenta nella librazione del blu per un’arte avulsa dalla retorica e dalla consuetudine, immersa in una continua ricerca che dallo studio del colore giunge alla ricerca della tecnica: materia, olio, acrilico, talune volte collage individuano ora forme avulse ore sagome umane che ondeggiano uno spazio incantato. Paolo Pallara si avvale di toni eleganti, sommessi ed intimisti per individuare un’arte raffinatissima e ricercata. Un’arte studiata che si basa su toni e tecnica e che appare frutto di sapiente attenzione e meticolosa cura, un collagement avulso dalla consuetudine dove anche il rosso diviene bordeaux intenso.