Visual China
La mostra ospitata al Complesso del Vittoriano propone, attraverso una rilevante esposizione di circa ottanta opere (olii, acrilici, disegni, pastelli ad olio, propilene e tecniche miste), un’accurata e selezionata scelta culturale di espressioni creative ricche di originale sensibilità pittorica e formale di Maestri che già da tempo sono inseriti nel panorama internazionale dell’arte, quali pittori, docenti, ricercatori, direttori di Accademie, Musei e Fondazioni.
Comunicato stampa
La mostra “Visual China. Realismo figurativo contemporaneo”, ospitata al Complesso del Vittoriano dal 4 al 27 settembre 2013, vuole far conoscere la ricca produzione artistica di un gruppo di maestri cinesi che rappresentano la nuova corrente, come spiega il prof. Claudio Strinati: “La pittura ad olio cinese contemporanea ha ormai assunto una rilevanza internazionale indiscussa e sono molti i maestri cinesi che dominano l’immaginario attuale in ogni parte del mondo. Ciò è avvenuto in parallelo all’espansione della grande cinematografia cinese, specie di quella a carattere avventuroso e storico che ha saputo assimilare e ingigantire tecniche tipicamente occidentali, come quelle degli ‘effetti speciali’, dandone una versione se possibile ancor più affascinante di quella stessa americana. Nella pittura è accaduto qualcosa di simile. La prodigiose tecniche iperrealistiche maturate tra gli anni sessanta e settanta del ventesimo secolo negli Stati Uniti e poi largamente riformulate in Europa, Italia compresa e sovente ai massimi livelli, sono giunte a impressionare potentemente numerosi artisti cinesi e sono state assimilate a un livello tale di consapevolezza e creatività da rinnovarle totalmente, tanto che è diventato intuitivo per il conoscitore e in parte anche per il grande pubblico dell’arte il riconoscimento di una mano ‘orientale’ quando ci si trova di fronte a dipinti che esprimono una adesione con il Reale sovente al limite dello sbalorditivo e del virtuosistico”.
La mostra, promossa dalla Fondazione China Wuhan Rongbaozhai e dall’Istituto d’Arte Internazionale Meilidao Cina Pechino, si avvale del patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma e di Roma Capitale.
L’esposizione - a cura di Claudio Strinati e di Nicolina Bianchi, con il Progetto di Maurizio Fallace e Ma Lin - è organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando in collaborazione con il periodico Segni d’Arte.
L’inaugurazione avrà luogo martedì 3 settembre p.v. alle ore 18,30 presso il Complesso Monumentale del Vittoriano (Ala Brasini).
La mostra
La mostra ospitata al Complesso del Vittoriano propone, attraverso una rilevante esposizione di circa ottanta opere (olii, acrilici, disegni, pastelli ad olio, propilene e tecniche miste), un’accurata e selezionata scelta culturale di espressioni creative ricche di originale sensibilità pittorica e formale di Maestri che già da tempo sono inseriti nel panorama internazionale dell’arte, quali pittori, docenti, ricercatori, direttori di Accademie, Musei e Fondazioni.
“La mostra Visual China. Realismo figurativo contemporaneo, nelle storiche Sale del Vittoriano, è lo spaccato di un inedito racconto di undici preziose fisionomie figurative della contemporaneità cinese che autorevolmente definiscono, secondo il ricco bagaglio di esperienze accademiche e di una propria, costante ricerca, l’immagine culturale della Provincia di Hubei in una Cina, che da anni è icona della più prestigiosa esuberanza creativa del nostro tempo. Maestri che ben si integrano nel più ampio concetto del ‘realismo figurativo universale’, e ci coinvolgono nelle suggestive luci e nelle particolari atmosfere della ritrattistica e del paesaggio, interpretati nell’equilibrio cromatico e formale di una propria raffinatezza tecnica di virtualità e simbologie.
Una Cina contemporanea che in modi diversi propone ed evidenzia tutto il suo fascino nelle opere di questi artisti, tra le più vive forze della pittura orientale che pur collegandosi ad una più ampia vitalità creativa universale e a note di classici accenti del passato, reinterpreta i temi fondamentali della natura e dell’uomo con un indipendente e moderno figurativo”, afferma la curatrice Nicolina Bianchi.
All’interno del percorso espositivo sono presentate le opere di: Xin DongWang, Leng Jiun, Ma Lin, Xu Mangyao, Luo Min, Pang Maokun, Guo Runwen, Zhu Xiaoguo, Liu Xin, Wang Xinyao, Chen Zijun, autorevoli interpreti di una colta espressione figurativa evolutasi soprattutto nell’ area della “Provincia di Hubei“, dinamico centro di studi e ricerche artistico-culturali.
L’intento di questi undici artisti, dotati ognuno di personalità ben distinte ma in indubbia sintonia tra loro sul tema del “realismo”, è quello dell’affermazione perentoria “di una via cinese alla raffigurazione del reale, attraverso una selezione delle immagini e una scelta delle infinite potenzialità dell’arte, scelta che pone molte limitazioni alla gamma espressiva di ciascuno ma le esalta nello stesso momento in un modo che è effettivamente incomparabile con la nostra tradizione occidentale… il problema è nel percepire quanto la volontà di stare radicati a una qualsivoglia idea di realtà possa rigenerare il lavoro dell’artista che da un lato si sente profondamente e talvolta totalmente coinvolto nel dialogo Oriente-Occidente e dall’altro rivendica orgogliosamente una propria specificità nell’approccio al reale anche quando questo approccio assume le sembianze conferitegli dalla tecnica a olio (o ad acrilico) che è tipica e quasi esclusiva della tradizione occidentale e che quindi può sembrare quasi una sorta di traduzione da un linguaggio a un altro” (C. Strinati).
Visual China. Realismo figurativo contemporaneo è, come osserva la curatrice Nicolina Bianchi, “un dialogo con il reale che giorno dopo giorno scopre e libera nell’opera la logica di un infinito e progressivo viaggio verso un futuro sempre più tecnologico, quasi di “ingegneria” razionale, ma con una sempre più grande e nuova voglia di esprimere e salvaguardare quella idea spirituale e poetica che è parte integrante della coscienza creativa di ogni artista”.
La Mostra. Visual China. Realismo figurativo contemporaneo dona al grande pubblico la possibilità di acquisire nuove e più amplificate conoscenze sull’attuale creatività artistica cinese che si propone e si evidenzia in tutto il suo fascino.