The Moving Image Panel

Informazioni Evento

Luogo
TEATRINO DI PALAZZO GRASSI
calle delle Carrozze , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
05/09/2013

ore 18

Contatti
Sito web: http://www.89plus.com
Biglietti

ingresso libero fino a esaurimento posti

Curatori
Hans Ulrich Obrist, Simon Castets, Kevin McGarry
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO
Generi
incontro - conferenza

Il Teatrino di Palazzo Grassi ospita un appuntamento per il pubblico intitolato “The Moving Image”, articolato come una tavola rotonda moderata dai curatori Simon Castets, Kevin McGarry e Hans Ulrich Obrist e accompagnata da proiezioni dei video dei giovani artisti Sarah Abu Abdallah, Spencer Ashby, Josh Bitelli e Bogosi Sekhukhuni.

Comunicato stampa

89plus è un progetto di ricerca internazionale di lunga durata fondato da Simon Castets e Hans Ulrich Obrist. Concepito come una mappatura della generazione nata nel 1989 o negli anni successivi, 89plus introduce il lavoro di alcuni dei protagonisti più interessanti di questa nuova generazione, prendendo come base la relazione tra gli eventi verificatisi nel 1989 che hanno avuto una risonanza internazionale e la loro produzione culturale.

Giovedì 5 settembre alle ore 18 il Teatrino di Palazzo Grassi ospita un appuntamento per il pubblico intitolato “The Moving Image”, articolato come una tavola rotonda moderata dai curatori Simon Castets, Kevin McGarry e Hans Ulrich Obrist e accompagnata da proiezioni dei video dei giovani artisti Sarah Abu Abdallah, Spencer Ashby, Josh Bitelli e Bogosi Sekhukhuni.

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Gli artisti e i video presentati

Sarah Abu Abdallah
The Salad Zone (2013), 21 min, video HD

Nata nel 1990 a Dhahran, Arabia Saudita, Sarah Abu Abdallah vive e lavora a Providence, Rhode Island.
Studia pittura prima di dedicarsi alla fotografia e al video, attraverso i quali cerca di documentare la cultura e le tradizioni del Medio Oriente. Si interessa in particolar modo all’identità delle donne, al loro ruolo nella società e all’uso del velo, temi che approfondisce attraverso il suo sguardo di donna, esplorando le problematiche del processo di oscuramento e di riconoscimento.

Josh Bitelli
The Road Workers & White Liners (2013), 2 min, video HD

Nato nel 1989 a Leeds, Regno Unito, Josh Bitelli vive e lavora a Londra, Regno Unito.
È affascinato dall’asfaltatura delle strade e, in particolar modo, da tutto il lavoro quotidiano che si svolge per mantenere l’asfalto liscio e uniforme. Il video che presenta inquadra l’incessante attività di manutenzione che avviene sulle vie che connettono le industrie e consentono la mobilità.

Bogosi Sekhukhuni
Dream II (2013), 0:53 min, video
Dream II (2013), 0:53 min, video
Dream III (2013), 2:09 min, video
Dream IV (2013), 0:26 min, video
Dream V (2013), 0:32 min, video
Dream VI (2013), 0:53 min, video

Nato nel 1991 in Sudafrica, Bogosi Sekhukhuni vive e lavora a Johannesburg.
Una parte importante del suo lavoro come artista e scrittore interroga i dilemmi complessi e contraddittori del "nuovo" Sudafrica. Ritiene che l'arte ha un grande ruolo da svolgere nel reinventare le nostre identità, affrontando i fardelli del nostro passato e della nostra responsabilità all’interno della Storia.
“La serie “Dream diary” è un progetto video di lunga durata. Sono soprattutto conversazioni con me stesso sulla natura della coscienza e della coscienza collettiva e in questo senso, il video costituisce una ricerca personale sulla nascita coscienza nazionale, con un’attenzione particolare alla seconda metà degli anni novanta in Sudafrica.” (B. Sekhukhuni).

Spencer Ashby
Cruise Collision (2013), 66 min*, video HD
*viene oggi mostrato un estratto di 14:10 min di Cruise Collision.

Nato nel 1990 a Minneapolis, Stati Uniti, Spencer Ahsby vive e lavora a Berlino, Germania.
Il film amalgama i valori estetici dei vari tropi dell’immagine in movimento: cinema, video musicali, pornografia, video amatoriali, e pubblicità, evidenziando l’esistenza di un luogo spazio-temporale represso, a metà strada tra la memoria e il sogno. Questo progetto è un’indagine realizzata attraverso spezzoni d’archivio e riprese nuove, è un viaggio alla ricerca di momenti che siano allo stesso tempo superflui ed essenziali rispetto alla complessità della realtà contemporanea. Un ritratto di una società ossessionata dallo spettacolo, dalla velocità e dalle macchine.