Claudio Massucco – Icons013
Apre un nuovo spazio per l’arte a Torino: lo show room SB Art verrà inaugurato con la mostra di Claudio Massucco ICONS 013.
Comunicato stampa
Giovedì 12 settembre apre un nuovo spazio per l’arte a Torino: lo show room SB Art verrà inaugurato con la mostra di Claudio Massucco ICONS 013.
Dalla passione per l’arte di Sergio Bellino, ingegnere torinese diversamente creativo nasce il progetto SB art risultato dell’incontro con l’artista Davide Binello con il quale ha iniziato a collaborare un paio d’anni fa allestendo apprezzate mostre prima presso il DB Project a Torre Pellice e poi in una sede in prestito a Torino.
Ma ora Bellino ha deciso che è il momento giusto per la GRANDE sfida in un PICCOLO spazio e il 12 settembre aprirà dunque il suo show-room torinese. Saranno le opere di Claudio Massucco ad inaugurare la sede, artista scelto per l’essenzialità del tratto, il suo rinviare alle strutture soggiacenti alle figure. Massucco opera una demitizzazione dell’immagine focalizzandosi sulla traccia e sul disegno stesso dove la luce fora la materia come fosse la bruciatura di una pellicola. Non c’è spazio nelle sue opere per la nostalgia, ma solo per l’indagine della figura destrutturata e per questo emancipata dalla rappresentazione tradizionale della figura umana.
Con le parole della curatrice Isabella Raimondo: “La definizione “pop-espressionista contemporaneo” ci porta alla pittura di Claudio Massucco: creatività che nasce da una necessità interiore, non solo estetica, non sempre logica teoria, ma esigenza di reiterare un pensiero, un’immagine, consolidare qualcosa di bello che ha in sé una lirica preziosa.
Volti scultorei dipinti su superfici eterogenee, sporche e assemblate in modo disordinato, celano un profondo equilibrio tra la parte dell'uomo armonica e visibile, e quella più irrazionale e temuta, racchiudendo in sé il segreto della perfezione.
Avvertiamo questo dualismo nell’animo dell’artista – che egli sviluppa con passione da più di vent’anni anche attraverso la pratica dell’antica disciplina cinese del Tai Chi – e lo stesso uso della combinazione cromatica del bianco e nero non è altro che la chiave dello yin e lo yang, di ciò che si compenetra e si respinge.
Trovarsi dinanzi a un’opera di Massucco è come fare un excursus nella storia: evidente è il riferimento al passato, alla lunga e pesante eredità lasciata dai grandi maestri con cui continuamente gli autori contemporanei sono costretti a confrontarsi”.
Alcune opere sono visibili anche presso DB Project Via Arnaud 31 a Torre Pellice. Su appuntamento tel 347 6472690