Inaugurazione del nuovo Museo Mario Romoli alla Rufina
Nelle sei sale al primo piano della rinascimentale villa di Poggio Reale che sovrasta, collocata in un grande parco, la Rufina, si apre il Museo Mario Romoli, artista fiorentino del novecento (1908 – 1978) che ha realizzato, fra l’altro importanti opere pubbliche, come la pittura murale nella stazione di S.M. Novella a Firenze (1936).
Comunicato stampa
Nelle sei sale al primo piano della rinascimentale villa di Poggio Reale che sovrasta, collocata in un grande parco, la Rufina, si apre il Museo Mario Romoli, artista fiorentino del novecento (1908 – 1978) che ha realizzato, fra l’altro importanti opere pubbliche, come la pittura murale nella stazione di S.M. Novella a Firenze (1936), il grande affresco in piazza della Calza a Porta Romana (1954), commissionato dal Comune di Firenze a seguito della vittoria di un concorso indetto dall’amministrazione La Pira e Bargellini; gli affreschi della Banca Toscana in via Por Santa Maria, quelli dell’ex Caffè Torricelli, ora esposti nella BNL di via Cerretani e le decorazioni del Caffè Doney a Roma.
Ha realizzato, oltre ad altre opere pubbliche, numerose opere su tela, disegni, dalle nature morte ai paesaggi toscani, ritratti, e quadri fortemente simbolici.
E’ stata una forte personalità intellettuale con molteplici interessi, ha partecipato alla vita culturale della sua città (occupazione della Torre d’Arnolfo, progetto del museo di Arte Contemporanea a Firenze).
Oltre al campo dell’arte si è dedicato allo studio della filosofia e della scienza, con una visione umanistica che ha prodotto anche invenzioni tecnologiche documentate nel museo.
Il museo si inaugura nel pomeriggio alle 17,30 di sabato 21 settembre, e verrà aperto al pubblico il giorno 26, in occasione della manifestazione del Bacco Artigiano, che come ogni anno richiama migliaia di persone. Questa opera che è stato possibile realizzare grazie all’impegno del Sindaco di Rufina e della Soprintendenza di Firenze, rappresenta una importante valorizzazione nel campo dell’arte per la Val di Sieve.
Nell’occasione sarà presentato da Claudio Strinati, noto studioso romano di storia dell’arte un volume, proprio a cura di Claudio Strinati, in cui sono raccolti quaranta anni di scritti di Mario Romoli sui vari argomenti d’interesse, artistico, storico e scientifico.