L’orso delle caverne
Le scienze naturali si raccontano a Palazzo Lascaris. Con le “Collezioni minime a Palazzo Lascaris” vengono esposti a rotazione preziosi reperti e volumi presenti nelle collezioni del Museo Regionale di Scienze Naturali che, presentati negli ambienti del Consiglio, faranno da “ambasciatori” della cultura scientifica in Piemonte.
Comunicato stampa
Le scienze naturali si raccontano a Palazzo Lascaris. Con le “Collezioni minime a Palazzo Lascaris” vengono esposti a rotazione preziosi reperti e volumi presenti nelle collezioni del Museo Regionale di Scienze Naturali che, presentati negli ambienti del Consiglio, faranno da “ambasciatori” della cultura scientifica in Piemonte.
Il secondo appuntamento del Museo Regionale di Scienze Naturali presso la sede di Palazzo Lascaris, dopo quello sulla Felce lunaria a luglio, è con la Paleontologia che espone, dal 24 settembre al 25 novembre, un cranio di Ursus spelaeus, di uno dei mammiferi più diffusi delle caverne pleistoceniche piemontesi. Ramo della linea evolutiva che comprende anche l’orso bruno, compare in Italia circa 300.000 anni fa e si estingue con il forte abbassamento di temperatura dell’ultima espansione dei ghiacciai circa 30.000 anni fa.