Gianluca Capozzi – Atlas

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ALLEGRETTI - SCATOLA NERA
Via San Francesco D'assisi 14 torino , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Mar - Mer - Gio - Ven - Sab -

Vernissage
28/09/2013

ore 19

Artisti
Gianluca Capozzi
Curatori
Raul Zamudio
Generi
arte contemporanea, personale

Atlas è una personale che simula un gruppo di esibizioni. Consiste in una collezione di lavori che include dipinti, lavori su carta, video, sculture tridimensionali che possono essere considerate sia sculture sia oggetti funzionali associati al design.

Comunicato stampa

Gianluca Capozzi: Atlas is a solo exhibition that feigns group show. It consists of a collection of artworks in various media including painting, work-on-paper, video, and three-dimensional pieces that could be considered either as sculpture or functional objects associated with design. Each of the artworks explores different subject matter with conceptual allusions to the painting thematic of nineteenth-century academicism such as landscape, history painting, portraiture, still life, and genre pictures or depictions of the everyday world.

Gianluca Capozzi deconstructs and recontextualizes these conventional academic categories into the present historical moment. Rather than an Arcadian, pastoral painting of a forest, the artist renders a ravaged environment; instead of a romanticized view of the past, Capozzi depicts topical themes culled from current global political situations; his frontal portrait of a transgendered woman with goatee is akin to the paintings made by a royal court artist. Not only is subject matter disparate, however, for the artworks are formally articulated in varied styles and incorporate myriad compositional tropes. Some of these include polychromatic paintings that are purely abstract and reminiscent of Abstract Expressionism, figurative works rendered from idiosyncratic points of view, and works in grisaille technique.

The three-dimensional works, on the other hand, refer to the commodity object as fetish in that their acquisition promotes lifestyles through the status of design. Finally, the exhibition installation entails the hanging of paintings above and below and side by side into a grid as well as the selection and placement of objects as either works of art or for functional usage. Thus is a chair part of the exhibition to be viewed or is it there so the spectator can sit down and peruse the artworks? Through this oblique strategy the objects contained within the exhibition whether they are artworks or "not," appear like an atlas created not by the hand of one person, but by a "team of specialists."

Raul Zamudio

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Gianluca Capozzi: Atlas

A cura Di Raul Zamudio

Con un testo di Pier Luigi Tazzi

Allegretti Contemporanea - Scatola Nera
Torino, Italia

Gianluca Capozzi: Atlas è una personale che simula un gruppo di esibizioni. Consiste in una collezione di lavori che include dipinti, lavori su carta, video, sculture tridimensionali che possono essere considerate sia sculture sia oggetti funzionali associati al design.
Ognuno di questi lavori esplora soggetti diversi mettendoli in relazione con temi concettuali e tematiche del XIX secolo: l'accademismo come il paesaggio, storia della pittura, ritratto, stile di vita e immagini comuni o descrizioni del mondo di tutti i giorni.

Gianluca Capozzi disassembla e ricontestualizza queste convenzionali categorie accademiche nel presente storico attuale. Al posto dell'Arcadia, dipinto rurale di una foresta, l'artista rappresenta la devastazione dell'inquinamento, invece di romanticizzare la visione del passato, Capozzi raffigura i temi attuali dell'abbattimento della corrente situazione politica globale; un frontale ritratto di una donna transessuale con il pizzetto identico a quello raffigurato in un dipinto creato da un artista della corte reale.
Non solo è il soggetto la materia che muta, tuttavia le opere sono formalmente articolate in vari stili e incorporate in una miriade di composizioni legate da figure retoriche.
Alcune di queste includono dipinti policromatici che sono puramente astratti e rievocativi dell'Espressionismo Astratto, lavori figurativi rappresentati da particolari punti di vista, e lavori in grisaglia, pittura fatta a monocromo.

I lavori tridimensionali, dall'altra parte, si rifanno a beni di consumo significanti l'ossessione, acquisendoli si accede a uno stile di vita attraverso il prestigio dell'oggetto.Infine, l'istallazione prevede di vedere i dipinti sospesi sopra e sotto, da una parte all'altra in una griglia per meglio stabilire dove posizionare gli oggetti o come opere d'arte o come oggetti funzionali.Perciò, è una sedia parte dell'esibizione, può essere osservata o servire allo spettatore per osservare le opere d'arte sedendosi sopra?Attraverso questa strategia trasversale, gli oggetti contenuti nell'esibizione possono essere opere d'arte o "no", apparire come un atlas non creato da una mano di una persona, ma da un "gruppo di specialisti".

Raul Zamudio