Siberiana Di Cocco – DR D4 – 7R

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO E.
Alzaia Naviglio Grande 4, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00
domenica dalle ore 11.00 alle ore 19.00

Vernissage
28/09/2013

ore 17

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Siberiana Di Cocco
Curatori
Virgilio Patarini
Generi
arte contemporanea, personale

Rispetto al mondo vissuto si intravede un futuro di incredibili trasformazioni, visioni e scenari che Siberiana Di Cocco ha elaborato scegliendo quelli che rappresentano possibili soluzioni a problemi esistenti. In sottofondo rimane una piccola amarezza per quel rammarico del “non poterci essere” di cui parlava Margherita Hack.

Comunicato stampa

La scienza progredisce continuamente e il mondo viene stupito dalle nuove scoperte nell'ambito della fisica, della medicina, della tecnologia. Rispetto al mondo vissuto si intravede un futuro di incredibili trasformazioni, visioni e scenari che Siberiana Di Cocco ha elaborato scegliendo quelli che rappresentano possibili soluzioni a problemi esistenti. In sottofondo rimane una piccola amarezza per quel rammarico del “non poterci essere” di cui parlava Margherita Hack.

Presentazione critica
Siberiana di Cocco con capacità e fantasia mira a catturare le nostre percezioni sensoriali. Sicura che ad ogni sensazione corrisponda una forma differente, cerca il giusto materiale per riuscire ad attirare non solo lo sguardo dello spettaore ma anche gli altri sensi. L'artista gioca con noi. Ci invita a toccare, gustare, ascoltare, annusare, per coinvolgerci totalmente nel quadro. Restiamo sospesi, a chiederci se la sensazione provata nell'osservare l'opera, nel suo insieme, sia frutto della natura dell'oggetto o piuttosto di un collegamento istintivo generato dalla nostra cultura.

Vittorio Sgarbi

Il lavoro di Siberiana Di Cocco è sorretto da una essenzialità e da una eleganza assoluta delle composizioni, sia nella gestione delle forme che nell’approccio cromatico, con una netta predominanza, per quest’ultimo aspetto al ricorso alla stesura monocroma e al privilegiare i colori fondamentali: il rosso, il giallo, l’azzurro. Nelle opere monocrome il disegno è spesso affidato al diverso rilievo dei materiali, o alla loro diversa consistenza, e al conseguente gioco di luci e ombre, di opacità e brillantezza del colore colpito dalla luce.

Virgilio Patarini