Eliana Sevillano – Terra fervida
Questa sua nuova produzione deriva da una maturata visione del mondo, fondata sulla convinzione che tutta la realtà naturale – senza alcuna eccezione per l’essere umano – consista in una commistione di ordine e disordine, perfezione ed imperfezione, bellezza e bruttezza, luce ed oscurità, bontà e cattiveria.
Comunicato stampa
Giovedì 3 ottobre, alle ore 18.00, nello spazio espositivo RiElaborando di via Oberdan 30 in Arezzo, si inaugura la mostra “Terra fervida” di Eliana Sevillano, a cura di Daniela Meli.
La rassegna resterà visitabile fino a sabato 26 ottobre 2013, secondo i nuovi orari: dal mercoledì al venerdì dalle 17.00 alle 19.45; il sabato dalle 16.30 alle 19.45; la prima domenica del mese dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.45.
La mostra gode del patrocinio di Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo - Assessorato alla Cultura Spettacoli Sistema Museale Teatrale e Musicale, Muse di Arezzo, Innerwheel Club di Arezzo. Inoltre, è sponsorizzata da Rosticceria La Brace di Arezzo.
Con questa iniziativa il Centro per l'Arte Contemporanea RiElaborando riprende la sua attività culturale, inclusa quella didattica. Da lunedì 7 ottobre, infatti, ripartono i corsi di Storia dell'Arte Contemporanea tenuti da Daniela Meli. Le iscrizioni sono aperte (cell. 347 8717183), sono previsti percorsi di livello base ed avanzato.
La pittrice Eliana Sevillano, nota a livello internazionale, è nata a La Paz (Bolivia) ed ha studiato all'Accademia di Belle Arti Di Caracas (Venezuela), oltre che in Italia. Sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, sia italiane che straniere. Attualmente vive ad Arezzo, località Olmo, con il marito Paolo Caponi, scultore e fotografo.
Nell'occasione la Sevillano presenterà opere inedite, di grande formato e di genere materico, eseguite appositamente e realizzate anche con elementi naturali.
Questa sua nuova produzione deriva da una maturata visione del mondo, fondata sulla convinzione che tutta la realtà naturale - senza alcuna eccezione per l'essere umano - consista in una commistione di ordine e disordine, perfezione ed imperfezione, bellezza e bruttezza, luce ed oscurità, bontà e cattiveria.
L'uomo è natura. Appartiene all'ordine naturale delle cose. E, di riflesso, tutto quello che connota questa terra, per ibridazione, si somiglia.
Da questi presupposti Eliana Sevigliano prende spunto ed ispirazione, comunicando con i suoi più recenti lavori il comune senso di appartenenza alla dimensione naturale della vita, offrendo al visitatore la possibilità di ritrovarsi e di identificarsi nelle soluzioni materiche che sta adottando e mettendo a punto.
In questa serie di grandi pezzi, infatti, la Sevilliano utilizza tele, stoffe, fili, cuciture, foglie, cortecce, sabbia - oltre che resine, collanti e colori acrilici – concentrandosi sulle potenzialità espressive specifiche dei materiali selezionati e sulla loro valenza simbolica. Nel manipolare gli elementi, quindi, l'artista intende riproporre le leggi del vitalismo universale, in cui forze e fattori contrapposti coesistono, convergono e si conciliano nello spazio che intercorre tra i due eterni punti - di partenza e di arrivo – propri sia dell'esperienza umana che di quella artistica.