Agricoltura Milano Festival
Il Festival si propone di diffondere la conoscenza del tema agricolo in tutte le sue declinazioni e di valorizzare il ruolo centrale di Milano nel settoreagroalimentare. Convegni, mostre, laboratori, visite, biciclettate, incontri con cuochi, ristoratori e giovani agricoltori: gli appuntamenti aperti al pubblico sono i più diversi e diffusi in tutta la città, con un punto focale nel Parco Agricolo Sud Milano.
Comunicato stampa
Milano, 25 settembre 2013 – Dal 4 al 6 ottobre 2013 andrà in scena a Milano la prima edizione di Agricoltura Milano Festival, una tre-giorni di eventi: dibattiti, convegni, mostre, iniziative all’aria aperta, appuntamenti per i più piccoli, incontri con autori, giovani imprenditori, cuochi e ristoratori, promossa da A.I.A - Associazione di Idee per l’Agricoltura - e finalizzata a diffondere una maggiore conoscenza della “Milano agricola” e dei temi dell’agricoltura in tutte le sue declinazioni, tenendo sempre presente che è l’attività dalla quale proviene tutto ciò che portiamo in tavola.
Agricoltura Milano Festival ha incontrato da subito il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comitato Scientifico Internazionale per Expo 2015 del Comune di Milano, di ANCI Lombardia e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano, la collaborazione di Parco Agricolo Sud Milano e del Comune di Milano, e il sostegno organizzativo del Consorzio DAM (Distretto Agricolo Milanese) e della rete dei Punti Parco.
Il tema centrale della prima edizione, ma non il solo, sarà quello dello spreco alimentare, cogliendo lo stimolo proveniente dall'Unione Europea che in una Risoluzione parlamentare del 2012 ha chiesto l'Istituzione di un “Anno Europeo contro lo spreco alimentare”. Proprio di comportamenti sostenibili da parte di cittadini e aziende produttive si parlerà nel Convegno d’apertura del Festival, il 4 ottobre 2013 (ore 10:00 a Palazzo Isimbardi), al quale parteciperanno, tra gli altri, i Sindaci dei 61 Comuni del Parco Sud, che in questa occasione sottoscriveranno la Carta Spreco Zero. Si tratta di un documento promosso da Last Minute Market, associazione che si occupa dello sviluppo di progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti o non commercializzabili a favore di enti caritativi con l’obiettivo di trasformare lo spreco in risorse, e già condiviso da numerosi sindaci di grandi città italiane fra cui Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano.
“Lo spreco alimentare è uno scandaloso paradosso del nostro tempo” afferma Andrea Segrè, Presidente Last Minute Market. “Mentre vi è la necessità di aumentare la produzione di alimenti almeno del 70% nei prossimi anni per nutrire una popolazione che conterà 9 miliardi di persone nel 2050, nel mondo si spreca più di un terzo del cibo che viene prodotto. Tanto che se si potessero recuperare tutte le perdite e gli scarti, si potrebbe dare da mangiare, per un anno intero, a metà dell’attuale popolazione mondiale: 3,5 miliardi di persone. Lo spreco alimentare riguarda tutti i passaggi che portano gli alimenti dal campo alla tavola e colpisce indistintamente tutti i Paesi. L’Unione Europea, con 180 kg pro capite e l’Italia con 149 kg pro capite, risultano sopra la media dei paesi sviluppati”.
“C’è un’Italia che funziona – aggiunge Stefano Mazzetti, Sindaco della Città di Sasso Marconi, il comune bolognese che coordina a livello nazionale la rete Sprecozero.net – quando gli amministratori locali si rendono conto del valore positivo degli effetti ‘a cascata’ delle iniziative anti-spreco e diventano nevralgici promotori di una sorta di rivoluzione culturale. Dal nostro osservatorio vediamo che, estendendo le buone pratiche a livello di singolo cittadino, è possibile generare un potentissimo movimento culturale a supporto delle varie iniziative a tutela dell’ambiente e del nostro futuro: i territori di competenza di amministratori che hanno già firmato la carta contro lo spreco alimentare e che si sono interessate alle attività di Sprecozero.net esprimono idee, energie e numeri che certificano la validità di queste teorie e la trasformano in pratica giorno per giorno”.
I tre giorni di Festival offrono tanti appuntamenti in luoghi diversi della città e sono pensati per interpretare il tema ‘agricoltura’ in tante diverse modalità. Dalla biciclettata al Parco Sud, all’incontro con i grandi cuochi e ristoratori, alle fattorie aperte, i mercati ortofrutticoli, le visite guidate ai musei, l’aperitivo contadino fino a mostre fotografiche, concerti, incontri sul turismo rurale, ai laboratori creativi per grandi e piccini: saranno davvero tanti i modi per vivere l’anima agricola di Milano.
“Abbiamo pensato al Festival per proporre momenti di sperimentazione attiva del tema agricolo e di sensibilizzazione del pubblico verso tutto ciò che è agroalimentare e spreco” spiega Mauro Del Corpo, Presidente di A.I.A. “L’idea ha subito incontrato il favore di privati e istituzioni locali e regionali. Il nostro proposito è di crescere nelle edizioni future anche in vista di Expo 2015, una vetrina mondiale per Milano agricola e per l’intero scenario agroalimentare italiano”.
“Occorre ricordare che Milano è fra le capitali dell’agroalimentare in Italia e da sempre crocevia importante dell’agricoltura sul piano internazionale” prosegue Del Corpo. “Milano è anche capoluogo della Regione agricola più importante d’Italia con riferimento alla sua produzione lorda vendibile: la Lombardia è leader nella produzione zootecnica, ad esempio oltre il 40% del latte italiano si produce in Lombardia, con punte di eccellenza nell’allevamento suinicolo e bovino, e nella cerealicoltura a pieno campo”.
Le cifre della produzione agricola in Lombardia sono di tutto rilievo :
• 7,2 miliardi il valore della produzione agricola regionale, pari al 4% del PIL che sale all’11% compreso il commercio e il trasporto, 15% del totale nazionale
• 67.000 imprese agricole e industriali di settore
• 250.000 lavoratori di cui 140.000 a tempo indeterminato
• La Lombardia agricola alleva il 27% dei bovini del Paese, il 30 % delle vacche producendo il 40% del latte, il 20% del pollame, il 40% dei suini.
La sola città di Milano rappresenta uno dei principali crocevia nazionali di flussi economici e produttivi nel settore agroalimentare :
• oltre il 50% dell’area metropolitana di Milano (pari a 728,69 mq) è destinato all’utilizzo agricolo o forestale
• il Parco Agricolo Sud Milano è il parco agricolo più grande d’Europa con 47.045 ettari e oltre 1.000 aziende agricole
• Milano coltiva 82.000 ettari e vanta 1.200 stalle con più di 100.000 bovini e una produzione lorda vendibile (cerali, carne, uova, latte, ortaggi, fiori, piante) che vale circa 419 milioni di Euro
• il settore agricolo a Milano impiega 8.300 addetti (dati ISTAT)
A valle del sistema agricolo, al quale è strettamente legato, si affronterà il vasto tema della nutrizione: ad esso saranno dedicati incontri sulla cucina di stagione, laboratori sull’alimentazione, mercati per la vendita diretta di prodotti del territorio e altre iniziative.
Gli aggiornamenti, le informazioni e i dettagli relativi a tutte le iniziative di Agricoltura Milano Festival disponibili su: www.agricolturamilanofestival.it
Agricoltura Milano Festival
Il Festival intende contribuire alla divulgazione di ciò che rappresenta l’agricoltura a Milano per sensibilizzare il pubblico sui temi legati alle attività produttive, al paesaggio, alla nutrizione e alle attività ludiche collegate. La formula del Festival, con una tre-giorni ricca di eventi diffusi, offre ai cittadini tanti spunti e attività che informano, divertono, spiegano e coinvolgono sui temi generali dell’agricoltura e della nutrizione. Il tema centrale dell’edizione 2013 è legato allo spreco, cogliendo lo stimolo proveniente dall’UE che in una Risoluzione parlamentare del 2012 ha chiesto l'Istituzione di un “Anno Europeo contro lo spreco alimentare”.
La prima edizione del Festival si svolgerà dal 4 al 6 ottobre a Milano: in città, presso le aziende del Parco Agricolo Sud Milano, presso la Cascina Cuccagna in Milano, presso i mercati all’ingrosso di Sogemi e in tante altre location. La città diventa teatro di eventi culturali, ricreativi, dibattiti e mostre tematiche aperte a tutti.
Agricoltura Milano Festival ha incontrato da subito il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lombardia, della Provincia di Milano, del Comitato Scientifico Internazionale per Expo 2015 del Comune di Milano, di ANCI Lombardia e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Milano, la collaborazione di Parco Agricolo Sud Milano e del Comune di Milano, e il sostegno organizzativo del Consorzio DAM (Distretto Agricolo Milanese) e della rete dei Punti Parco.