Identità profonda
Le opere mostrano la trasformazione delle due città in cui risiedono le artiste: un’interazione fra quattro punti di vista che – con lo sguardo sensibile e attento di chi si sente parte di un processo di cambiamento – trascende le singole identità stratificate e comunica allo spettatore il dialogo fra il senso di identità delle artiste e quello del loro pubblico.
Comunicato stampa
Dal 5 al 27 ottobre, alla Casa delle culture del mondo della Provincia di Milano, si tiene la mostra “Identità profonda” a cura di Giovanna Maulino e Maria Rosa Pividori, un progetto d’arte contemporanea che propone opere di pittura, installazioni e video di quattro artiste cilene: Marcella Fabiana Bonfanti e Lorena Pedemonte Tarodo (residenti a Milano), Maria Katerina Gutierrez Molina e Rosa Velasco Ringering (residenti a Santiago del Cile).
Primo giorno d’apertura in concomitanza con la 9° giornata del contemporaneo organizzata da AMACI (sabato 5 ottobre).
Le opere mostrano la trasformazione delle due città in cui risiedono le artiste: un’interazione fra quattro punti di vista che – con lo sguardo sensibile e attento di chi si sente parte di un processo di cambiamento - trascende le singole identità stratificate e comunica allo spettatore il dialogo fra il senso di identità delle artiste e quello del loro pubblico.
Le quattro artiste cilene mostrano poetiche in dialogo tra loro all’interno di un pluralismo di linguaggi, segni ed immagini e che si pongono in relazione con esistenza, spazio, tempo, memoria e nuove percezioni. Si intende sperimentare ed indagare un modo di guardare oltre la forma, all'interno ed al di là di essa, considerando le singole identità costitutive dell'insieme e mostrandone contemporaneamente la frammentazione. Il fine è quello di ricostruire un nuovo spazio ed una nuova e profonda identità, un’identità che consideri la relazione e l'energia degli individui che, in una realtà in continua trasformazione, guardano al futuro senza dimenticare le proprie radici. È un modo libero di concepire e proporre l'arte come matrice universale: una necessità profonda che tende a far partecipare e collegare il pubblico italiano e internazionale al Cile nel mutamento e rigenerazione delle idee.
Sabato 12 ottobre, ore 15.30: incontro/conversazione con la storica d'arte Lorella Giudici, Direttrice del Museo del Paesaggio di Verbania e docente all'Accademia di Brera, le artiste ed il pubblico. A seguire, visita guidata alla mostra