Brerart
Sono infatti più di 60 gli spazi espositivi e le location che rientrano, ad oggi, nel network di BRERART. Non solo gallerie e musei, ma anche atelier, edifici storici e prestigiose vetrine commerciali, hotel e locali che, per una settimana, verranno trasformati in veri e propri showroom di arte contemporanea collegati tra loro dal fil rouge di BRERART.
Comunicato stampa
Sono infatti più di 60 gli spazi espositivi e le location che rientrano, ad oggi, nel network di BRERART. Non solo gallerie e musei, ma anche atelier, edifici storici e prestigiose vetrine commerciali, hotel e locali che, per una settimana, verranno trasformati in veri e propri showroom di arte contemporanea collegati tra loro dal fil rouge di BRERART. 362 sono gli artisti italiani e internazionali impegnati complessivamente nella manifestazione.
Fondamentale è l'impegno diretto delle gallerie fra cui Anna Maria Consadori, Arte Art Gallery, Africa Curio, Artra Art gallery, Arena Art Gallery, Hernandez Art Gallery, Il Cirmolo Antiquariato, Isarte, Miniaci Art Gallery, Ponte Rosso, Senzatempo, Writing on the wall.
Da aggiungere poi le gallerie che partecipano alla mostra storico-virtuale “Il mito degli anni Sessanta”: A arte Studio Invernizzi, Arte 92, Arte Studio, Cortinaarte, Fondazione Giorgio marconi, Galleria Blu, Galleria Milano, Galleria Montrasio Arte, Galleria Morone, Lorenzelli Arte, Progettoarte-elm, Spazio Temporaneo e Tornabuoni Arte.
Al di fuori del circuito delle gallerie, saranno coinvolti: Banca Popolare Commercio e Industria, Brera Garden Floor-Hotel Milano Scala, Terrazza Aperol, Giacomo Manoukian Noseda, CC-Tapis, Il Piccolo-architettura interni, Bialetti, Febal, Le Rosse, La tenda, Villeroy&Boch, Italhome. Ma anche realtà affermate nel settore come il Toi Theatre of Imagination by Leo Burnett, Dream Factory o ancora l'atelier dello scultore Gino Masciarelli. Senza dimenticare preziose partecipazioni come quelle delle Fondazioni D'Ars Oscar Signorini Onlus e Matalon.
La manifestazione avrà anche un respiro decisamente internazionale grazie alla partecipazione di gallerie straniere quali: Glogauair Ggmbh di Berlino, Halka Art Project di Istambul, Galleria Utopia di Caracas e l'islandese Nes Artist Residency.
L'importanza culturale e il rilievo economico di BRERART sono stati riconosciuti da numerose istituzioni che hanno voluto offrire il proprio sostegno e patrocinio all'iniziativa: in primis la Presidenza del Consiglio della Regione Lombardia, il Comune di Milano, ma anche la Camera di Commercio di Milano, l'Accademia di Belle Arti di Brera, Confcommercio Milano-Lodi-Monza e Brianza e l'Associazione Commercianti Solferino San Marco in Brera.
Non mancano anche le partnership tecniche: primo fra tutti NTV-Italo Treno, che fornirà voucher riservati ai visitatori di BRERART e distribuirà la mappa della manifestazione sui propri treni, ma anche il Touring Club Italiano che promuoverà l’evento presso i propri associati e organizzerà visite dedicate; Comservizi, l’azienda operativa di COMUFFICIO, l’associazione delle imprese hi-tech, Milan Loves You l’associazione che promuove l’accoglienza dei top visitor internazionali; l’hotel Admiral che sarà il centro ospitalità di BRERART e Stazione Arte per supportare gli operatori del settore nella logistica.