The On Group. Arte ed energia
Un progetto dello studio Westway Architects, che diventa per una settimana una galleria d’arte d’eccezione, ospitando la mostra The On Group. Arte ed energia, a cura di Chiara Canali.
Comunicato stampa
Milano, 23 ottobre 2013 - All’interno del circuito BRERART, la nuova residenza milanese Monté 16, in viale Monte Grappa 16, progetto dello studio Westway Architects, diventa per una settimana una galleria d’arte d’eccezione, ospitando la mostra The On Group. Arte ed energia, a cura di Chiara Canali.
Gli artisti di THE ON GROUP, (Davide Coltro, Nicola Evangelisti, Vincenzo Marsiglia) presenteranno i loro progetti artistici realizzati con le nuove tecnologie (descritti nelle schede a fine comunicato) intervallandoli con interviste-video, disegni, studi progettuali e rendering di opere in concepimento, slideshow di back stage. Obiettivo, mostrare come il dibattito intorno al concepimento, alla progettazione e realizzazione delle opere e delle esperienze artistiche di THE ON GROUP avvenga in forma corale e sinergico, e costituisca un modus operandi condiviso da tutti gli artisti che compongono di volta in volta il gruppo stesso.
THE ON GROUP è un gruppo di artisti che utilizzano la tecnologia per progettare, ideare e realizzare le loro opere d’arte, un sodalizio artistico che mette a confronto autori pienamente assorbiti nella mediazione con la tecnologia.
L'impiego della tecnologia come strumento di creazione estetica pone in primo piano diverse questioni sull’inadeguatezza dell’attuale sistema dell’arte, questioni che spaziano dalla ridefinizione dei criteri teorico-critici alla discussione sugli spazi deputati alla fruizione delle opere d'arte. L’avvento di un’Arte Elettronica (o della New Media Art) comporta profonde modificazioni nei modelli di produzione dell’opera, nelle figure dell’artista e del fruitore, introducendo nuove poetiche, estetiche e modalità relazionali.
Da più di un secolo alcune opere d’arte sono radicalmente diverse dal passato perché in loro esistono almeno due stati distinti (ACCESO – SPENTO). Quindi, per essere contemplate nella loro interezza, hanno bisogno di passare da uno stato all’altro, dal buio alla luce, dalla stasi al movimento, dalla rigidità alla fluidità, manifestando apertamente il loro divenire attraverso l’attivazione di un impulso elettrico.
Secondo Derrick de Kerckhove, l’umanità sta infatti entrando nell’ultima fase dell’Età Elettrica.
Dalle esperienze dell’arte cinetica e programmata degli anni sessanta e settanta a quelle dell’arte processuale e della video arte degli anni ottanta e novanta, la tecnologia elettrica è assunta come fondamento della pratica artistica contemporanea.
Il progetto THE ON GROUP si inserisce in questo contesto. On non si limita allo sviluppo innovativo delle tecniche artistiche, ma vuole essere un concreto stimolo culturale per riflettere sulla responsabilità sociale dell’artista e sulla dimensione etica dei valori che produce.
THE ON GROUP riunisce le ricerche di 3 artisti italiani (Davide Coltro, Nicola Evangelisti, Vincenzo Marsiglia) che presentano opere d'arte strettamente connesse con l’utilizzo di nuove tecnologie, in relazione sinfonica con gli spazi di Monté 16 in cui sono installate e con la fruizione diretta e spontanea dello spettatore.
THE ON GROUP. Arte ed energia
a cura di Chiara Canali
Orari mostra:
apertura mercoledì 23 ottobre dalle 18.00 alle 23.00
giovedì 24 ottobre ore 18.30 vernissage su invito; apertura al pubblico dalle 20.30
venerdì 25 ottobre dalle 16.00 alle 23.00
sabato 26 ottobre dalle 11.00 alle 23.00 apertura prolungata in occasione della NOTTE BIANCA DELL'ARTE
domenica 27 dalle 11.00 alle 20.00
MONTE’ 16
Viale Monte Grappa 16, Milano
E’ un’iniziativa Progetto architettonico e interior design
THE ON GROUP. ARTE ED ENERGIA
(Davide Coltro, Nicola Evangelisti, Vincenzo Marsiglia)
a cura di Chiara Canali
SCHEDE OPERE ED ARTISTI
DAVIDE COLTRO
Davide Coltro può essere considerato l’inventore del quadro elettronico (System) in quanto ha ideato una tecnologia nuovissima, che consiste in terminali artistici remoti, veri e propri quadri potenzialmente infiniti. Ciò che connota la sua tecnologia è l’idea di “trasmissione del flusso artistico” che permette di stabilire una connessione tra l’artista e il fruitore. La novità del System di Davide Coltro consiste non tanto in un ready-made delle immagini su supporto elettronico, ma nell'attività di un artista che cattura dal mondo suggestioni e immagini per creare opere visive da trasmettere alle persone.
Il progetto Inter_Mirifica 2.0 è un’installazione performativa composta da quadri elettronici, ispirata al documento “Inter Mirifica” del Concilio Ecumenico Vaticano II, approvato il 4 dicembre del 1963. L‘installazione si configura in linee orizzontali, composte di opere singole ma interagenti tra loro. Icone che parlano di libri e di oggetti dello sviluppo tecnologico contemporaneo che si accendono e spengono, in costante mutamento, per una fruizione in movimento che si situa tra il video e l’immagine statica.
In particolare, si tratta di opere della serie “Nature Morte Continue” dove la storia della tecnologia, con i suoi principali e controversi rappresentanti (da Steve Jobs a Negroponte, da Nam June Paik a Bill Gates), viene messa in gioco assieme alle loro idee, innovazioni e oggetti che hanno influito a livello globale il mondo che viviamo. L’installazione è performativa perché per essere completata dovrà ricevere le nuove icone che l’artista trasmetterà dallo studio.
Davide Coltro (1967, Verona) vive e lavora a Milano. Per la sua innovativa ricerca artistica, viene invitato dalla critica a mostre prestigiose sia in Italia che all’estero. Nel 2011, invitato alla 54° Biennale di Venezia presenta Res_publica I, la monumentale installazione di 96 moduli elettronici, concludendo una delle più imponenti e complete ricerche sul paesaggio contemporaneo. Nel 2013 a Milano alla Chiesa di San Raffaele l’opera “Crux per crucem ad lucem”. I suoi quadri elettronici sono stati acquisiti da importanti collezioni pubbliche ed esposti in molti musei tra i quali: Museum of Modern Art (Mosca), Museo ZKM ( Karlsruhe (Germania), Urban Planing Center (Shangai), Museo d’arte moderna Palazzo Forti (Verona), Palazzo della Ca’ D’oro in concomitanza alla 53° Biennale di Venezia, Mart ( Rovereto – Trento) ETAGI Loft Project ( San Pietroburgo), Centro Luigi Pecci (Prato), Collezione Farnesina di Roma, Collezione Unicredit, Collezione della VAF-Stiftung. Davide Coltro è il fondatore di THE ON GROUP.
NICOLA EVANGELISTI
Nicola Evangelisti svolge dal 1995 una ricerca artistica incentrata su tematiche scientifiche e caratterizzata dall'uso frequente della luce artificiale. L’analisi della luce e dello spazio in relazione ai principi scientifici e ai modelli spaziotemporali che generano le forme a tutti i livelli di grandezza hanno portato Evangelisti a elaborare opere con diversi media chiamate “strutture spaziali” o “ipotesi cosmiche” che sono visualizzazioni estetiche di concetti matematici in bilico tra atto poetico e rigore scientifico.
Nicola Evangelisti presenta una serie di nuove installazioni multimediali che fanno parte del progetto “Temporary Illusions”. Si tratta di 4 colonne con doppio ologramma di un proiettile che si vede arrivare attraverso l’inquadratura di un mirino, ribaltando la consueta prospettiva d'azione dello sparo.
Attraverso l’uso dell’ologramma, media tecnologico indagato negli ultimi anni dall’artista, Nicola Evangelisti si cala nelle trame di una materialità inconsistente, fantasmagorica, evanescente, la cui presenza può essere solo un’illusione percettiva. Assieme alle colonne a ologrammi, l’artista presenta una video-proiezione dove un proiettile, battendo il muro, si altera e si sfalda in tempo reale.
Installazioni di bossoli e ologrammi di proiettili diventano specchio del senso d’insicurezza personale e di paura, reale o inconscia, che permea l’epoca contemporanea in seguito alle tensioni internazionali.
L’ologramma è infatti simulacro di qualcosa che non c’è fisicamente ma che produce delle riflessioni e ripercussioni sul reale, proprio come la paura di essere colpiti da un proiettile in movimento.
Nicola Evangelisti è nato a Bologna nel 1972 si è diplomato in scultura presso l'Accademia di Belle Arti della sua città.
Dal 1995 a oggi svolge una ricerca artistica incentrata su tematiche scientifiche e caratterizzata dall'uso della luce artificiale. Da oltre un decennio è tra i protagonisti della Light Art italiana realizzando diversi cicli di sculture luminose fino a grandi installazioni a scala urbana come Light Blade, nel porticato di Villa Reale a Milano e Lamina Lucens a Villa la
Vedetta a Firenze. Il suo lavoro è studiato al Politecnico di Milano ed è stato oggetto di alcune tesi di laurea e di numerosissime pubblicazioni tra cui il catalogo LIGHT ART – Targetti Light Art Collection edito da Skira.
Ha partecipato a rassegne in musei e gallerie internazionali tra cui: Chelsea Art Museum New York, Centre for Contemporary Art “Ujazdowski Castle” Varsavia, MAK Vienna, MUAR Mosca, ISELP (Institut Supérieur pour l’Etude du Langage Plastique Bruxelles, Museo Archeologico Francoforte, Museo e biblioteca internazionale della Musica Bologna, GAM Milano, MACRO Roma, Galerie Artiscope Bruxelles, PaciArte contemporary Brescia.
Ha partecipato a progetti speciali della Biennale di Bruxelles, Biennale di Venezia, Manifesta9.
VINCENZO MARSIGLIA
Le opere di Vincenzo Marsiglia sono concepite attorno alla STELLA a quattro punte – vero e proprio logo, utilizzato in composizioni seriali e astratte, ritmiche e modulari su tela, su tessuto di feltro, su ceramica e su texture digitali. La novità che Marsiglia propone nell’ultima produzione, consiste nell’utilizzo di mezzi tecnologici all’interno di quadri elettronici interattivi che inglobano uno schermo video dotato di webcam collegata a un programma di rielaborazione delle immagini attraverso le quali il pubblico entra a far parte dell'opera come elemento attivo e performante.
I quadri Interactive Star App a specchi intagliati e polarizzati sono opere interattive di dimensioni ridotte, dal design minimal come quello degli iPad, piccoli schermi con la texture di una stella, dove la webcam incorporata rispecchia l'ambiente circostante, lo riproduce in tempo reale e al contempo lo trasforma da codice visivo neutro in una tessitura di pixel digitali colorati e di rumori "animati" da programmi informatici. Il pubblico si "rispecchia" in un'opera che lo ingloba dentro una continua metamorfosi elettronica interattiva perché lo riproduce e lo smembra all’interno dell’immagine ambientale riprodotta. Lo spettatore entra così a far parte dell’opera e ne varia la versione cromatica operando un’interferenza visiva e diventandone co-autore per il tempo che si pone di fronte ad essa.
Assieme a 3 cornici digitali con stelle pulsanti, Marsiglia presenterà anche una video installazione dal titolo Interactive Star Darkness App: un'applicazione per iPad su proiezione a parete che permette allo spettatore, mediante l’uso di un Marker, di interagire con la Realtà Aumentata di uno spazio digitale e divenire una stella all’interno del firmamento spaziale. La colonna sonora è composta da Fabrizio Ferrari Dj di RTL.
Vincenzo Marsiglia (Belvedere Marittimo (CS), 1972), è un autore poliedrico: parte dall'unitarietà stilistica di un simbolo grafico semplice, che viene declinato per mezzo di tecniche sempre diverse, divenendo quasi un pretesto iconico per sperimentare il circostante e tutte le sue possibilità. Nel 2010 vince il premio Limen a cura di Giorgio Di Genova a Vivo Valentia. Nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia presentando al Padiglione Italia di Torino l’opera “Baroque Ambient” e al Padiglione Italia di Milano l’opera “The collector room”. Il suo lavoro è presente in collezioni prestigiose e in vari musei. Per citarne qualcuno: Museo d’arte contemporanea M.A.C.A.M di Maglione Torino, Casa del Console - Museo d’Arte Contemporanea Calice Ligure Savona, MART di Trento e Rovereto - Collezione Vaf, Castello di Rivara - Centro Arte Contemporanea di Torino, MAON di Cosenza. Tra le ultime esposizioni del 2012 ricordiamo la personale alla Galerie Charlot di Parigi, alla Galleria Emmeotto Palazzo Collicola di Roma e, nel 2013, alla Galleria Guidi & Schoen di Genova. Vive e lavoro tra Alassio (SV) e Soncino (CR).