I Chiaristi della collezione Walter Fontana
Villa Gianetti a Saronno, sede pubblica degli Studi sul Chiarismo e della Collezione Francesco De Rocchi, apre una nuova sala, destinata a ospitare opere di una storica raccolta di arte moderna, la Collezione Walter Fontana di Monza.
Comunicato stampa
Villa Gianetti a Saronno, sede pubblica degli Studi sul Chiarismo e della Collezione Francesco De Rocchi, apre una nuova sala, a partire dal 20 ottobre 2013, destinata a ospitare opere di una storica raccolta di arte moderna, la Collezione Walter Fontana di Monza. Con tale acquisizione, giunta attraverso un comodato a lunga scadenza, Villa Gianetti rinforza la propria consolidata specificità propositiva, accogliendo otto dipinti della collezione Fontana, che riassumono temi e poetiche dei “chiaristi” di area milanese, che con De Rocchi animarono una temperie anticlassica, in evoluzione dialettica rispetto ai precedenti del Novecento Italiano, vibrata in luminosità tonali chiare, sospese tra realtà, senso della fragilità e sogno.
Si tratta di un appassionante ventaglio di autori e tematiche: Angelo Del Bon (Milano 1898-1952) con Vele veneziane 1925, Imbarcadero a Como 1934, Mele e poponi (Zucche e mele) 1941, Fiori bianchi 1943, composizioni espressioniste, intensamente liriche e dal segno inquieto; Umberto Lilloni (Milano 1898-1980) con Feriolo 1945, Vecchia Milano 1952, Donna che legge 1959, apparizioni modulate su una visionarietà semplificata, di un purismo trasognato; Adriano di Spilimbergo (Buenos Ayres 1908-Spilimbergo 1975) con Fiori anni ‘60, svolto nel segno di Matisse e di un brillante e rarefatto cromatismo.
L’intesa stabilita tra gli eredi Fontana e l’Amministrazione comunale di Saronno si allinea entro un percorso intrapreso da alcuni anni dalla famiglia del noto imprenditore e mecenate Walter Fontana (Crescenzago/MI 1919-Briosco/MB 1992), finalizzato al dialogo tra pubblico e privato e alla collaborazione, tramite comodati, con musei e istituzioni di riferimento nazionale (MART di Rovereto, MAGA di Gallarate, Società per le Belle Arti e Esposizione Permanente di Milano, Museo d’arte contemporanea di Lissone).
L’arricchimento del nucleo pittorico ospitato nella storica dimora di Villa Gianetti, unico spazio pubblico dedicato al Chiarismo, costituisce un tassello importante per la valorizzazione di una significativa temperie artistica del secolo XX.
L’affascinante cosmo poetico chiarista, attraverso i suoi protagonisti principali, ora riunificati, consolida la memoria storica delle nostre radici culturali e attesta la ricerca di un realismo rinnovato, di matrice impressionistica e atmosferica lombarda, attento ai grandi maestri della tradizione italiana eppure aggiornato su una sensibilità neoromantica, in cui l’indagine della materia mai prescinde da quel particolare “paradiso di vetro” tracciato nei toni chiari e trasparenti e nelle alchimie della luce.