Quercetti – Pixel Art
Pixel Art non è una semplice installazione, ma un’opera in fieri, che prenderà vita, giorno dopo giorno, ora dopo ora, chiodino dopo chiodino, grazie al contributo di tutti. Questo il vero significato dell’opera e del gioco per Quercetti, inteso come condivisione, unione e “competizione positiva” fra i soggetti.
Comunicato stampa
Ci sono giocattoli che non passano mai di moda. Idee semplici, ma talmente geniali che non cedono nemmeno alla concorrenza digitale: come il chiodino inventato da Alessandro Quercetti nel 1953. E’ da qui che trae ispirazione il progetto “Pixel Art” che la storica fabbrica di giocattoli Quercetti & C. realizzerà nel corso della IX edizione di Paratissima.
L’importante manifestazione artistica, che per il secondo anno avrà come scenario le arcate dell’ex-MOI, in Borgo Filadelfia, a Torino, si terrà dal 6 al 10 novembre 2013, e avrà un titolo che la lega a doppio filo alla fabbrica di giocattoli torinese: “PIX – Art Games”. P come Paratissima, IX come il numero dell’edizione 2013. Il tema che nasce da PIX è Art Games. Da qui l’unione con chi per il gioco, quello intelligente, quello che si crea con le mani e con la mente, ha una vera passione.
L’offerta artistica di Paratissima, che ospita ogni anno artisti di fama internazionale, è ampliata e completata da eventi ideati con aziende e associazioni, progetti speciali ritenuti tali per il livello di qualità e importanza. In questo contesto si colloca il progetto “Pixel Art Quercetti” per Paratissima.
Per Paratissima PIX, la storica fabbrica di giocattoli torinese, proporrà un workshop che coinvolgerà adulti e bambini nella realizzazione di un’installazione composta da 100.000 chiodini. 100.000 piccoli “pixel” in soli 6 colori che l’occhio umano miscelerà dando vita ad una composizione ricca di centinaia di nuovi toni e sfumature, degna di un opera d’arte puntinista.
Il laboratorio Quercetti vuole innescare una partecipazione attiva del pubblico della manifestazione. Pixel Art non è una semplice installazione, ma un’opera in fieri, che prenderà vita, giorno dopo giorno, ora dopo ora, chiodino dopo chiodino, grazie al contributo di tutti. Questo il vero significato dell’opera e del gioco per Quercetti, inteso come condivisione, unione e “competizione positiva” fra i soggetti.
In questo l’idea di Quercetti si sposa perfettamente con il pensiero che c’è alla base di Paratissima, dove le esposizioni degli artisti, le mostre e le performance sono realizzate con lo scopo di aumentare l’interazione con il territorio e con la società.
Con Pixel Art, dopo 60 anni Quercetti riparte dal suo passato, dalla storia e da quel classico ineguagliabile che ha accompagnato, e ancora oggi accompagna nella crescita e diverte milioni di bambini di tutto il mondo. Un gioco nuovo ma fortemente legato alla tradizione, come tutti giochi Made in Italy di questo storico marchio piemontese. Giochi la cui valenza dura nel tempo e non può essere minata dall’innovazione tecnologica. Giochi che inducono alla socialità, al rapporto con gli amici, con i genitori, regalando un valore aggiunto rispetto ai giochi elettronici. Giochi che rispondono a quell’innato bisogno di manualità, di contatto, di colori, di movimento di cui nemmeno i nativi digitali possono fare a meno.