Terra Aria Acqua Fuoco
Parte con la prima mostra allo Spazio Orso 16 il progetto pluriennale e multidisciplinare Non di solo pane ideato da Susanna Vallebona di SBLU_spazioalbello come occasione di riflessione sui temi di Expo 2015.
Comunicato stampa
La Bellezza è il cibo della mente
Parte con la prima mostra allo Spazio Orso 16 il progetto pluriennale e multidisciplinare Non di solo pane ideato da Susanna Vallebona di SBLU_spazioalbello come occasione di riflessione sui temi di Expo 2015 (che patrocina il Progetto), propone in modo spontaneo un differente punto di vista, per invitarci a nuove riflessioni, a considerare l'arte non solo per il piacere che ci dona, ma anche come momento di discussione sul valore dell'etica, delle motivazioni sociali che spingono una società civile a perseguire il bene di tutti. L’invito a partecipare al Progetto con un lavoro sui temi dell’alimentazione e in particolare sull’alimento principe del sostentamento del mondo occidentale: IL PANE, è stato diffuso - già nel 2010 - ad artisti, pittori, scultori, videomaker, fotografi, designer, poeti e musicisti, italiani e stranieri, affermati ed emergenti.
Il tema scelto è semplice e accessibile: alla portata di tutti i curiosi che vorranno avvicinarsi a questa serie di iniziative.
Attraverso il linguaggio deIl’arte sviluppato secondo la propria poetica personale il pane viene esplorato in 5 ambiti differenti:
Pane come alimento primario per il corpo Pane come simbolo di trasformazione della materia Pane come riflessione sullo sfruttamento delle risorse naturali Pane come indagine sul consumismo e sulla distribuzione della ricchezza nel mondo Pane come ricerca di nutrimento spirituale, morale ed etico.
La mostra di Spazio Orso 16 è dedicata al pane come origine di vita, all’Opus Magnum della creazione analizzata attraverso terra, aria, acqua, fuoco. I quattro elementi, che fin dall’antichità sono stati identificati dall’uomo come fondamento della vita, come i cardini della realtà percepita e che, naturalmente, partecipano tutti e quattro alla produzione del pane. E’ genesi. E’ alchimia, è la rappresentazione dell’evoluzione umana da uno stato di predominio della materia allo stato spirituale. Secondo Bachelard i quattro elementi sono la base dell’immaginazione materiale, come “ormoni” dell’immaginazione, messaggeri che aiutano la compresione intima del reale disperso in molteplici forme. Ci aiutano a dare regolarità all’immaginario e secondo l’analisi junghiana nel confronto tra principi attivi e passivi, maschile e femminile a crescere psichicamente.
Gli artisti riuniti, divenuti alchimisti, si interrogano sulla materia, sulla metafora della trasformazione, sul micro e sul macro cosmo come nel grande polittico di LeoNilde Carabba e nella installazione di Lorenza Morandotti. Esplorano gli elementi tutti come nelle tre opere di Mirka Nani o approfondiscono il tema dell’acqua nelle tele di Luisa Fontalba. Partono dal forno dell’alchimista per giungere alla “caverna” del cuore dove giacciono i semi dell’evoluzione come nell’opera di Nino Alfieri o ragionano di energia con l’installazione “érgon” dove una goccia di legno simboleggia il ciclo generativo: dal calore della terra e delle acque, alla salita del vapore, alla discesa della pioggia fecondatrice. Indagano attraverso la numerologia e il rapporto 4/3 il rapporto terra/cielo per raccontare, per mezzo di una scala decrescente di ferro e carta nepalese dipinta, l’evoluzione da materia a spirito nell’installazione di Tiziana Priori. Le opere proposte esplorano il mondo da cui origina il nutrimento/pane dalle origini con mezzi espressivi non convenzionali, che vedono la luce e l’installazione luminosa spesso protagonista.
Le proposte esposte sono differenti tra loro e non sono riconducibili a un'unica linea di pensiero, non fanno parte di un manifesto dichiarato o di una esplicita corrente: affrontano i temi secondo la sensibilità e la poetica dell'artista che ce li propone. Spaziano dal quadro tradizionale, alla scultura, all’installazione.
Infine, nel desiderio di toccare tante sensibilità differenti e di coinvolgere anche chi non ha dimestichezza con la ricerca artistica, grazie al Progetto •, abbiamo la possibilità di scoprire lo stato attuale delle cose, di fare cultura della contemporaneità e di riprendere consapevolezza del nostro presente.
Orari della mostra: dal lunedì al venerdì dalle ore 15,30 alle 19,30.
Sabato su appuntamento dalle ore 11,00 alle 18,00. Telefono ore ufficio 02 48000291
SBLU_spazioalbello è un’Associazione Culturale senza fini di lucro, fondata e diretta da Susanna Vallebona, che si propone di promuovere la creatività in tutti i suoi aspetti con il desiderio di divulgare la produzione di chi, anche se estraneo al mercato dell’arte, è impegnato nella ricerca di armonie visive nella contemporaneità, con la speranza di contribuire alla diffusione di quell’attività artistica che spesso rimane nella sfera del privato. Pittori, scultori, giovani emergenti e meno giovani, ma anche grafici, designer e fotografi che affiancano alla loro attività professionale un percorso di ricerca personale. Avviato nel 2007 ha al proprio attivo più di 50 mostre.