Il falso specchio della realtà
Giornata di studio in ricordo di Pier Ugo Calzolari.
Comunicato stampa
“Che l’immedesimarsi in una situazione morta, e morta da secoli, sia un assunto impossibile, porta come conseguenza che ogni falsificazione, anziché costituire una ripresa, tarda e artificiosa, di determinati valori figurativi, si limita in realtà ad essere uno schietto e inequivocabile documento del gusto contemporaneo, e dico del gusto, non dell’arte”.
(Federico Zeri, Il falsario in calcinaccio, 1971)
La giornata di studio intende indagare il tema del ‘falso’ non solo in campo storico artistico, ma ampliando l’indagine ad ambiti disciplinari differenti (storia, archeologia, critica d’arte, filologia) con interventi di studiosi di altissimo livello: Luciano Canfora, Jean Clair, Massimo Firpo, Mauro Natale. L’argomento verrà trattato secondo angolazioni diverse, inedite, spiazzanti.
Il complesso e affascinante tema del ‘falso’ è stato oggetto di molte ricerche di Federico Zeri. Nella sua lunga carriera di studioso e connoisseur, Zeri ha infatti denunciato casi di falsificazione e clamorosi scandali.
La Fondazione Federico Zeri dedica questa giornata di studio al professor Pier Ugo Calzolari (scomparso l’11 ottobre 2012). Rettore dell’Università di Bologna (2000-2009), fino al 2010 ha presieduto la Fondazione con passione e lungimiranza, operando scelte strategiche decisive e assicurando ingenti risorse per l'avvio dell'attività scientifica e per la catalogazione della Fototeca Zeri, oggi disponibile online.
La giornata di studio è resa possibile grazie al contributo degli ‘Amici di Federico Zeri’: Umberto Allemandi, Fiorenzo e Alessandro Cesati, Mario e Ruggero Longari, Carlo Orsi, Gian Enzo Sperone, Marco Voena.
Programma
Luciano Canfora, Università di Bari
La lettera come oggetto privilegiato di falsificazione
Jean Clair, Académie française, Parigi
Elogio del falso
Massimo Firpo, Scuola Normale Superiore di Pisa
Il falso iconografico come documento storico
Mauro Natale, Università di Ginevra
Lo specchio della realtà. I falsi e la storia dell’arte