Dario Molinaro – Sotto le palpebre ingombre
Risultato di molteplici contaminazioni e ispirazioni, il lessico visivo di Dario Molinaro si costruisce su un crocevia particolarmente fertile dove si incontrano illustrazione e fumetto, passando attraverso le influenze del graffitismo.
Comunicato stampa
Risultato di molteplici contaminazioni e ispirazioni, il lessico visivo di Dario Molinaro si costruisce su un crocevia particolarmente fertile dove si incontrano illustrazione e fumetto, passando attraverso le influenze del graffitismo. Caratterizzato dall'utilizzo di diverse tecniche – dalla china, alla grafite, fino alle tecniche miste che comprendono tempera, matite colorate, acquerello e olio – le opere dell'autore si distinguono per il trapelare di una certa “musicalità” della composizione, in cui l'alternarsi di pieni e vuoti, di segno bidimensionale e figure a tutto tondo, di prospettive deviate e svariati piani di rappresentazione costituisce la peculiarità e la forza del messaggio artistico, modellato attraverso una sintassi assolutamente personale che mette in relazione segni, visioni metaforiche, riferimenti all’attualità o alla storia dell’arte con un universo simbolico evocante memorie arcane e archetipiche.
Attualmente focalizzato sulla valorizzazione della spontaneità e dell'impulso, il percorso artistico di Dario Molinaro si modula su disegni che prendono forma in maniera non per forza sequenziale, condensando impressioni e immagini di vita quotidiana. In questo senso, Sotto le palpebre ingombre – personale in mostra ad Elastico Studio dal 25 ottobre all'11 novembre 2013 – assume quasi le sembianze di una sorta di diario per immagini.
Attraverso una quarantina di opere su carta, tutte realizzate nel corso dell'ultimo anno, si delinea così un microcosmo personale che non segue un taglio tematico unidirezionale, lasciandosi piuttosto ispirare dall'emozione del vivere.
Dario Molinaro (Foggia, 1985), è laureato in Decorazione presso l’Accademia delle Belle Arti di Foggia. Attualmente vive e lavora a Milano. Le sue principali mostre personali sono: “The visions all are fled”, rivaartecontemporanea; Lecce, “Step09 The new Art Fair” terza edizione, Stand rivaartecontemporanea, Museo della Scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci”; Milano (2011). Le principali collettive a cui ha partecipato sono invece: "ART MOSCOW - INTERNATIONAL CONTEMPORARY ART FAIR", stand rivaartecontemporanea - the Central House of Artists; Moscow (2013), “L’Arte che aiuta i bambini”, a cura di I. Quaroni, AAM 2013 - Spazio Eventiquattro Gruppo Il Sole 24 Ore; Milano (2013), “All I Desire”, a cura di A. Lacarpia e P. Di Lecce, Spazio Orlandi; Milano, “Cutlog 2012, Foire d’art contemporain”, stand Romberg Arte Contemporanea, Bourse de Commerce; Parigi, “L’ESSENZIALE”, a cura di Galleria Disastro, Spazio Nastro Say Yes; Milano, “PARÁDEIGMA”, a cura di I. Bergantini e A. Trabucco, Romberg Arte Contemporanea; Latina, “Ouverture”, a cura di R. Lacarbonara, A. Frugis, N. Zito, Fondazione Museo Pino Pascali; Polignano a Mare (BA) (2012), BLOOOM – the creative industries art show Art Fair, Stand Fabrica Fluxus Art Gallery; Colonia (Germania) (2011).