Giuseppe Rinaldo Basili – Dialogo
Le opere esposte alla Palazzina Azzurra, pur appartenendo a tre serie diverse, hanno lo stesso filo conduttore: “L’Armonia degli Opposti”.
Comunicato stampa
Sabato 26 ottobre alle 18.00, presso la palazzina Azzurra in Viale Bruno Buozzi, 14,
San Benedetto del Tronto (AP) inaugura Dialogo, mostra personale di Giuseppe Basili, in collaborazione con Yvonneartecontemporanea.
Giuseppe Rinaldo Basili ama l’ordine mentale, la chiarezza d’intenti ed è sensibile nel cogliere il sentire contemporaneo. Come tutti i veri artisti.
Oggi viviamo in una società nervosa ed eccitabile, una società formata da singole individualità in continua ricerca di autonomia. Questo è un percorso chiaro e incontrovertibile. La globalizzazione fa il resto, mettendoci di fronte a nuove relazioni e convivenze. Questa situazione può essere fonte di attrito se non si coltiva la più grande forza dell’essere umano: il dialogo.
Basili dal 2007 lavora sulle sue tele con i colori puri, nella costante ricerca di equilibrio, armonia, dialogo. Non si tratta di un lavoro esclusivamente estetico, poiché l’artista sente la necessità di rendere visibile la felice coesistenza delle diversità. Il suo lavoro è semplice, essenziale, punta dritto a un solo chiaro messaggio. Un messaggio per “questa società narcisista che manca di visione ed è ripiegata sulla piccola cronaca e su modesti interessi” – come la descrive papa Francesco nel recente dialogo con Eugenio Scalfari.
Le opere esposte alla Palazzina Azzurra, pur appartenendo a tre serie diverse, hanno lo stesso filo conduttore: “L’Armonia degli Opposti”.
Nella serie Petals l’elemento materico viene esasperato in maniera aggettante al fine di stimolare un contatto fisico, in contrasto con l’assuefazione al virtuale; in Scrap all’elemento materico si unisce un valore etico essendo le opere realizzate con pigmenti di scarto; in Drops si passa dalla tridimensionalità alla bidimensionalità immaginando un’ indagine introspettiva attraverso la natura del segno (pixel) ed una evasione attraverso la sua ripetitività.
Giuseppe Rinaldo Basili nasce a Petritoli (FM) nel 1959 e dopo gli studi economici si avvicina all’arte frequentando per alcuni anni uno studio d’artista. I suoi approcci sono inizialmente figurativi e iperrealisti per poi arrivare all’attuale stile: astratto molto materico e colorato in grado di veicolare messaggi intensi e universali. Partecipa a diverse personali e collettive e nel 2011 è tra gli artisti selezionati per la 54a Biennale Arte di Venezia ed espone al palazzo delle esposizioni di Torino nel progetto Biennale Diffusa.