Motus – Nella Tempesta
La compagnia Motus, che in aprile 2013 ha svolto un periodo di residenza creativa presso la Tenuta Dello Scompiglio per la produzione di “Nella Tempesta”, ha deciso che la scenografia dello spettacolo sarà composta esclusivamente da coperte.
Comunicato stampa
MOTUS
presenta
Nella Tempesta
[2011>2068 AnimalePolitico Project]
ideazione e regia Enrico Casagrande, Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni, Glen Çaçi, Ilenia Caleo, Fortunato Leccese, Paola Stella Minni
drammaturgia Daniela Nicolò
ambiente sonoro Enrico Casagrande
assistente alla regia Nerina Cocchi
luci, suono e video Andrea Gallo, Alessio Spirli (Aqua Micans Group)
una coproduzione con Festival TransAmériques, Montréal; Théâtre National de Bretagne, Rennes; Parc de la Villette, Parigi; La Comédie de Reims-Scène d’Europe, Reims; Kunstencentrum Vooruit vzw, Gent; La Filature, Scène Nationale, Mulhouse; Festival delle Colline Torinesi, Torino; Associazione Culturale Dello Scompiglio, Vorno; Centrale Fies-Drodesera Festival, Dro; L’Arboreto-Teatro Dimora, Mondaino con il sostegno di ERT (Emilia Romagna Teatro Fondazione); AMAT; La Mama, New York; Provincia di Rimini; Regione Emilia-Romagna; MiBAC in collaborazione con Teatro Valle Occupato, Roma; Angelo Mai Occupato, Roma; Macao, Milano; S.a.L.E. Docks, Venezia; Motus ringrazia Voina, Judith Malina, Giuliana Sgrena, Darja Stocker, Mohamed Ali Ltaief, Anastudio, Exyzt, Mammafotogramma, Re-Biennale e tutti i partecipanti ai MucchioMisto Workshop
Sabato 26 ottobre alle ore 21.00 (con replica domenica 27 alle ore 19.00) presso lo Spazio Performatico ed Espositivo della Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca) il gruppo di ricerca teatrale Motus presenta “Nella Tempesta [2011>2068 AnimalePolitico Project]”, un lavoro nato da un’idea di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò con Silvia Calderoni, Glen Çaçi, Ilenia Caleo, Fortunato Leccese e Paola Stella Minni.
“Cosa succederà adesso?” è la domanda che concludeva il precedente spettacolo “Alexis”. Oggi “Nella Tempesta”, costruito raccogliendo i materiali più vari e che non manca di rimandi all’universo shakespeariano, incapsula nel suo tessuto testuale molti tumulti, più livelli di scompiglio e tante altre tempeste, sia sul piano individuale sia collettivo: la Macro-tempesta economica in cui è immerso l’uomo moderno, quella che incarna l’ostile rapporto fra etnie differenti e l’eterno conflitto fra le generazioni. I Motus provano a utilizzare la “temporaneità” dell’evento scenico per creare una Zona Altra, per fondare una sorta di Istant Community in cui anche la comunità-pubblico ha un ruolo attivo e determinante. In quanto “animali politici” i performer creano in scena un’esperienza di riappropriazione, sia degli spazi sia dell’esperienza in sé, sempre immersi “nella tempesta” scespiriana dove non si inscena un mondo che finisce, ma un mondo che comincia.
La compagnia Motus, che in aprile 2013 ha svolto un periodo di residenza creativa presso la Tenuta Dello Scompiglio per la produzione di “Nella Tempesta”, ha deciso che la scenografia dello spettacolo sarà composta esclusivamente da coperte. La coperta, infatti, è il primo rifugio dopo un naufragio, un uragano o un evento bellico, ma è anche l’oggetto più semplice da reperire e re-distribuire in ogni città: per questo al pubblico verrà proposto di portare con sé una coperta che sarà usata per la realizzazione di “Set fulminei” da comporre e decomporre. Le coperte raccolte saranno successivamente donate ad una Associazione del territorio che le potrà riusare per le attività di sostegno a senzatetto, persone in difficoltà e migranti.
Lo spettacolo è stato presentato in prima mondiale al Festival TransAmérique di Montréal e in prima europea al Festival delle Colline Torinesi.
Il Progetto Dello Scompiglio ideato e diretto da Cecilia Bertoni, prende vita nella omonima Tenuta, situata alle porte di Lucca, sulle colline di Vorno; una realtà in cui le attività legate alle arti visive e performatiche negli spazi interni ed esterni e il dialogo e le attività con la terra, con il bosco, con la fauna, con l’elemento architettonico contribuiscono a una ricerca di cultura. Ogni scelta relativa al Progetto è perciò valutata in relazione alla propria sostenibilità ambientale, attraverso forme di interazione e di responsabilità. All'interno della Tenuta Dello Scompiglio, accanto all'Azienda Agricola e all'Osteria, opera l'omonima Associazione Culturale. L'Associazione dal 2007 crea, produce e ospita spettacoli, concerti, mostre, installazioni; realizza residenze di artisti, laboratori, corsi e workshop; organizza e propone itinerari performatici all’aperto, visite guidate, lezioni Metodo Feldenkrais®; gestisce lo Spazio Performatico ed Espositivo (SPE). Una particolare attenzione è dedicata infine alle attività culturali per bambini e ragazzi, con rassegne teatrali, laboratori e campi estivi.