Narrative Art
Tra i movimenti artistici che prendono piede, a seguito dell’ondata rivoluzionaria culturale degli anni ‘60, significativo è quello della Narrative Art; una forma di espressione caratteristica degli anni ‘70 che nasce dal connubio delle sue due componenti principali, quella fotografica e quella scritta.
Comunicato stampa
La galleria Opere Scelte inaugura, mercoledì 6 novembre alle ore 18.30 in via Matteo Pescatore 11/D, la mostra Narrative Art, che propone le opere dei maggiori esponenti di questa corrente, David Askevold, Roger Cutforth, Bill Beckley, Jean Le Gac, Jochen Gerz, Peter Hutchinson, Roger Welch.
Tra i movimenti artistici che prendono piede, a seguito dell'ondata rivoluzionaria culturale degli anni ‘60, significativo è quello della Narrative Art; una forma di espressione caratteristica degli anni ‘70 che nasce dal connubio delle sue due componenti principali, quella fotografica e quella scritta.
Complementari quanto inscindibili, questi due mezzi espressivi vengono impiegati dagli artisti in mostra ai fini di una narrazione che parli del quotidiano, del prosaico nonché dell'inutile e del banale, concetti a cui viene conferita nuova dignità.
Da una parte entra in gioco la possibilità tecnica del mezzo fotografico di fissare l'attimo, di cristallizzare l'istante, la scena precaria, fossilizzando visivamente la realtà. L'impiego di tale mezzo espressivo è rilevante per questi interventi artistici perché implica una serie di tematiche e riflessioni, quali ad esempio il concetto di memoria ed il recupero dell'effimero e del transitorio.
Dall'altra, interviene il testo, ossia l'appendice scritta correlata all'immagine fotografica, che ha funzione esplicativa e, per l'appunto, comunicativa. Consente agli artisti di dar vita ad una narrazione che va oltre il campo del visivo, riuscendo così a coinvolgere totalmente lo spettatore.
In mostra vengono presentati David Askevold, Roger Cutforth, Bill Beckley, Jean Le Gac, Jochen Gerz, Peter Hutchinson, Roger Welch.