Vittorio Buratti – Green Tracks 2.0
Anteprima dei nuovi lavori dell’artista. La natura che anima i suoi quadri dal tratto secco e preciso e’ restituita al suo antico e primigenio splendore.
Comunicato stampa
Dopo il grande successo ottenuto durante il Festival Filosofia di Modena con la personale intitolata "Green Tracks", il gallerista Marco Mango ha deciso di presentare in anteprima una serie di lavori dell'artista "Green Tracks 2.0".
Mango scrive: "Io credo che se l'uomo assomigliasse al Buratti, la questione dell'esistenza sarebbe più funzionale all'amore. Parola dal contenuto immenso ma dall'uso inflazionato a tutti i livelli. La sua pittura secca precisa e netta ne è alfabeto ambasciatore nei confronti della terra. Il Buratti non smette mai, anzi, ripete il suo gesto per ribadire la forza del pensiero pittorico nei confronti di una missione; rispettare la natura".
Vittorio Buratti (Bologna 1937) si è diplomato presso l'istituto "Taddia" di Cento, e dal 1963 ha frequentato lo studio del pittore Remo Fabbri (esponente del Futurismo insieme a Marinetti), e successivamente quello dello scultore Dino Bonzagni.
Sue opere sono presenti presso musei e collezioni private in Italia e all'estero.